Del Re e Calistri (FD): “Via Mariti: i gruppi di maggioranza impongono il loro atto dove chiedono solo una riduzione dell’edificato. Nessuna apertura all’inserimento della richiesta di un parco pubblico”

Queste le dichiarazioni della capogruppo di Firenze Democratica, Cecilia Del Re, e di Leonardo Calistri, Firenze Democratica:

“La maggioranza ritiene che ciò che il consiglio comunale deve fare adesso è chiedere ad Esselunga un tavolo. 
Ci domandiamo se serva un atto di indirizzo per chiedere questo confronto tra Sindaca ed Esselunga, e forse si’, visto che a 7 mesi dall’inizio della consiliatura ancora non ci sono stati incontri tra il Comune e la proprietà dell’area di via Mariti, come ci è stato riferito dalla Giunta.

Nell’atto che la maggioranza ha presentato, si chiede solo una revisione del progetto del supermercato, riducendo “se possibile” l’edificato, e non si è voluto inserire la proposta di valutare una revisione della pianificazione dell’area mediante la realizzazione di un parco pubblico alla luce della tragedia che si è consumata il 16 Febbraio 2024 con la morte di 5 operai sul cantiere.

Avevamo fatto una proposta - quella della permuta - che dimostrava come un parco pubblico potesse essere realizzato, ma la maggioranza l’ha respinta perché troppo puntuale. Ringraziamo invece il gruppo della Lista civica Schmdit non solo per l’appoggio al nostro ordine del giorno, ma anche per aver fatto seguire a ciò che il capogruppo della Lista aveva sostenuto in campagna elettorale un voto favorevole alla proposta del parco con l’appoggio alla nostra mozione e a quella del consigliere Palagi.

La maggioranza sceglie invece di sconfessare le parole della Sindaca, pronunciate sia nell’imminenza dei fatti che successivamente, e ciò ci dispiace perché avalla un modo di fare politica dove non si dà più valore alle parole che si pronunciano o alle manifestazioni a cui si prende parte. E d’altronde questo in piena continuità col recente passato.

In merito alla nostra proposta di permuta, in risposta alle sollecitazioni di alcuni cittadini di San Giusto e di esponenti della Giunta di Scandicci, facciamo presente (ribadiamo) come nel Piano attuativo di Caserma Lupi di Toscana sia già stata deliberata la previsione di una media struttura di vendita a servizio del nuovo quartiere che nascerà nella Ex Caserma.
In particolare, ricordiamo che sono stati previsti 36.000 mq di nuovo residenziale (di cui 28.000 mq di housing sociale) e, tra le altre funzioni, anche una media struttura di vendita di 4.000 mq a servizio dei nuovi residenti e studenti che abiteranno in quella parte di città.
La proposta della permuta, quindi, va nella direzione di eliminare la previsione di un supermercato su Via Mariti e limitare il consumo di nuovo suolo, e anche laddove non venisse portata avanti, un nuovo supermercato è comunque previsto nell’area dell’Ex Caserma Lupi di Toscana.
Alla previsione del piano attuativo deliberato 4 anni fa, il comune di Scandicci ha peraltro presentato osservazioni ma solo in relazione alla viabilità: nessuna osservazione ha riguardato la media struttura di vendita prevista dal piano attuativo, che è stato oggetto negli anni scorsi anche di un percorso di partecipazione e di un concorso di idee.
La nostra è dunque una proposta che speriamo possa comunque essere ancora considerata dall’amministrazione comunale di Firenze, ma che non cambia nulla rispetto alle previsioni già vigenti per Caserma Lupi di Toscana. Su queste premesse veritiere, ci si confronti, e nel frattempo si dia seguito alle richieste dei cittadini di ripristinare il prima possibile delle condizioni di vivibilità per la zona circostante il cantiere”. (s.spa.)

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