“Per garantire un diritto perfetto e inviolabile, quello di vedere riconosciuta la propria esistenza, erano stati votati impegni precisi alcuni anni fa. Ma per la maggioranza le cose paiono andare bene così”
“I richiedenti asilo avrebbero un diritto riconosciuto dai tribunali, così come le persone senza fissa dimora – spiegano i consiglieri di Sinistra Progetto Comune Dmitrij Palagi e Antonella Bundu – hanno chiaramente la necessità di poter vedere riconosciuta la loro esistenza. Inoltre non si può fingere che chi vive senza titolo in un immobile non esista.
Principi costituzionali riconosciuti come tali. La maggioranza ci ha detto che nelle Commissioni ci si sta occupando del tema. Lo riconosciamo. Così come abbiamo voluto ricordare che già nella precedente consiliatura si erano chiesti impegni precisi alla Giunta.
Che poi però la nuova Giunta non ha voluto riconoscere nella risposta a una nostra interrogazione.
Quindi volevamo ribadire la necessità di risposte concrete. Non solo ascolto, attenzione, approfondimento. Ma soluzioni per chi ogni giorno si vede cancellato dalla città in cui vive.
Rimaniamo a disposizione – concludono i consiglieri di Sinistra Progetto Comune Dmitrij Palagi e Antonella Bundu – per continuare a discutere di questo. Anche se non riteniamo inevitabile la “fame nel mondo” e l’esistenza di persone non riconosciute nella loro esistenza.
Non sappiamo che tipo di strumentalità possa esserci e ci dispiace che il Presidente di Commissione non abbia compreso che il problema è l’assenza di soluzioni di governo”. (s.spa.)