Dmitrij Palagi e Antonella Bundu (SPC): “Sul licenziamento di Publiacqua non ci si può nascondere dietro alla tecnica”

“Abbiamo presentato un question time relativo al licenziamento della dipendente di Publiacqua a seguito di un commento su Facebook. Abbiamo chiesto se l'amministrazione del Comune di Firenze intendesse esprimersi, anche in qualità di socio dell'azienda, a favore del reintegro o quantomeno convocasse le parti.

La risposta – sottolineano i consiglieri di Sinistra Progetto Comune Dmitrij Palagi e Antonella Bundu – non è stata soddisfacente, anche se prendiamo atto della volontà dell'Assessore Gianassi di rimanere in contatto e informato rispetto a Publiacqua. Proseguiremo a chiedere di avere chiarimenti su questa vicenda, a chiedere una soluzione diversa dal dramma sociale (che non è questione tecnica) a cui è stata condannata la lavoratrice per un commento sui social.

Questa amministrazione è stata molto comprensiva quando il Presidente del Quartiere 1 scrisse parole imbarazzanti a favore di Mussolini, a testimonianza di una scarsa consapevolezza diffusa nell'utilizzo dei social network.

Si è inoltre scelto di non risponderci in merito alle altre criticità evidenziate rispetto alle scelte della dirigenza aziendale di Publiacqua e alla verifica delle responsabilità di alcune scelte (fra cui il crollo di Lungarno Torregiani e la scelta di chiudere l'acqua ai morosi da cui è nata una sanzione che finirà immaginiamo sulle bollette dell'utenza).

Abbiamo tutti gli elementi per proseguire nelle nostre interrogazioni – concludono Dmitrij Palagi

Antonella Bundu – con gli strumenti che il Regolamento ci mette a disposizione”. (s.spa.)

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