“Dispiace che non si tenti di accogliere possibili soluzioni alternative”
“Non di agosto, ma sempre di notte. Si ripete la scelta di procedere ad abbattere gli alberi di viale Redi, di notte, stavolta senza nessun cartello, per evitare che la cittadinanza possa essere consapevole.
Un pessimo modo di agire, reiterato, che continuiamo a contestare.
Depositeremo in queste ore un’interrogazione per chiedere come mai non si è voluto proseguire il confronto con Italia Nostra, che ha depositato un progetto alternativo. Inoltre, a Milano abbiamo visto che si prendono in considerazione soluzioni interessanti, come quella di box alberati filtranti (che potrebbero applicarsi in questo caso con la modifica degli stalli di sosta, ci è venuto da pensare).
Le tempistiche confermano una modalità che non condividiamo. Niente a ridosso o durante il voto, per evitare problemi di consenso immaginiamo.
Vogliamo capire inoltre se è regolare non informare con preavviso del tipo di intervento effettuato, sfruttando i divieti di sosta per pulizia strade.
Infine ribadiamo la necessità di tenere conto di quanto emerso nei tribunali sul “caso Torino”, dove è stato riconosciuto che le nuove piantumazioni non possono compensare la decisione di abbattere piante adulte e che l'impatto sulla salute della cittadinanza (anche per le isole di calore) non può essere giustificato semplicemente in nome della necessità di realizzare nuovi progetti”. (s.spa.)