Volo perfetto della colombina. In piazza Duomo effettuato il sorteggio per l'edizione 2019 del Calcio Storico
Questa mattina in piazza Duomo si è svolta la storica rievocazione dello Scoppio del Carro, la più antica tradizione popolare fiorentina che si tramanda ormai da oltre 9 secoli e vuol ripercorrere le gesta dei fiorentini alle Crociate e del loro ritorno in città.
La storia affida a Pazzino de’ Pazzi, al ritorno da una crociata nel 1099, le origini dello scoppio del carro. Fu Pazzino, infatti, a riportare alcune pietre focaie del sepolcro di Cristo con le quali poi a Firenze venivano illuminate le celebrazioni del sabato santo. In un secondo tempo la cerimonia venne spostata alla domenica e i fiorentini decisero di costruire un carro trionfale che ancora oggi è scortato fino in piazza Duomo dagli armigeri del Comune nei tipici costumi. La forma attuale del carro risale al '600. Per tutto l'anno il ‘Brindellone’ resta in un apposito deposito di via il Prato e il giorno di Pasqua arriva al Duomo trascinato da quattro buoi, ripuliti e agghindati per la festa.
Anche quest’anno la colombina ha compiuto un volo perfetto, segno di buon augurio: il razzo, che ha la forma appunto di una colombina, è partito dall'altare della Cattedrale, ha acceso il carro di fuoco, detto “Brindellone”, posizionato tra Duomo e Battistero e poi, è tornata indietro. Secondo la tradizione se la colombina riesce a rientrare ci saranno buoni raccolti.
La rievocazione è stata seguita, come consueto, da fiorentini e turisti che hanno affollato piazza Duomo e le vie limitrofe e si è conclusa con la messa celebrata dal cardinale arcivescovo di Firenze Giuseppe Betori.
Prima dello Scoppio del Carro si è svolto il sorteggio dell'edizione 2019 del Calcio Storico, la cui finale si giocherà il 24 giugno, festa di San Giovanni. La prima partita in programma sabato 15 giugno vedrà opposti i Rossi di Santa Maria Novella contro i Verdi di San Giovanni. Nella seconda gara, domenica 16 giugno, scenderanno in campo gli Azzurri di Santa Croce contro i Bianchi di Santo Spirito. (s.spad. - fp)