Draghi e Cellai (FdI), Bussolin e Sabatini (Lega) e Razzanelli (FI): “Ieri città paralizzata per il cantiere della tramvia in Piazza Libertà e blocco dei diesel Euro 5 fino al 2015: non sapete amministrare”

“Chiediamo che gli assessori Giorgetti e Giorgio si dimettano immediatamente”

“I dati sul biossido d’azoto calano, ma l’assessore Giorgio, più spietato di Cortez e Pizarro, invece di preoccuparsi della città paralizzata dal traffico, taglia fuori dalla circolazione pure i diesel euro 5 del 2015 (vecchi nemmeno 8 anni) dal 1° novembre prossimo. E che dire del suo collega Giorgetti, che nel 2021 aveva chiuso mezzo viale Lavagnini per mesi al fine di permettere il passaggio della Tramvia in Piazza Libertà decidendo lo spostamento del tubone di Publiacqua? In quel frangente non poteva far spostare anche il metanodotto forato ieri pomeriggio? E il cantiere della tramvia da chi è diretto? Non si parla mica di bambini che scavano con paletta e secchiello sulla spiaggia, ma di lavori ardui che riguardano l’asse portante del traffico in città. Chi paga per i disagi arrecati a residenti e commercianti della Piazza e del resto della città?

E ci chiediamo: ma in casi come quello di ieri non poteva essere immediatamente aperta la Ztl per cercare di far defluire il traffico?

E poi, bene lavorare di giorno e di notte (anche se devono esistere dei limiti di buon senso: i lavori fino alle 2 di notte in via Cavour hanno tenuto i residenti svegli fino a notte fonda), ma non è che dietro a due tubi del gas danneggiati a distanza di poche settimane c’è la fretta di recuperare i tempi?

Ieri sera le ripercussioni sono arrivate fino a via di San Vito, la sfortunata stradina a ciottoli che collega Bellosguardo a Soffiano, quella che i navigatori delle auto suggeriscono in caso di traffico congestionato: immaginate voi il disastro. Per questo esiste già, peraltro, una nostra mozione approvata all'unanimità per chiedere di evitare il passaggio su via di San Vito e via Monte Oliveto e chiedere ai gestori l'aggiornamento del gps.

Il tempo è scaduto cari assessori: dimettetevi”.

Lo dichiarano in una nota congiunta i consiglieri di Fratelli d’Italia Alessandro Draghi e Jacopo Cellai, il capogruppo della Lega Federico Bussolin e il consigliere Massimo Sabatini e il capogruppo di Forza Italia Mario Razzanelli

(fdr)

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