Ex Caserma Vittorio Veneto. Dmitrij Palagi e Antonella Bundu (Sinistra Progetto Comune): “Una scelta sbagliata, di cui la cittadinanza chiede conto”

“L'associazione Idra ha chiesto di spostare i termini per poter presentare le osservazioni sulla trasformazione di una parte della città in bene di lusso per pochi”

C'è una pandemia globale, che ha segnato in modo particolare l'Italia. Non è un mistero. Infatti – ricordano Dmitrij Palagi e Antonella Bundu di Sinistra Progetto Comune – molte scadenze sono state spostate. Non quella per presentare le osservazioni alle varianti urbanistiche.

Lo ha evidenziato l'Associazione di volontariato Idra, scrivendo al Sindaco, al Difensore Civico della Toscana e al Consiglio comunale di Firenze.

Chiedono maggiore tempo, per poter avanzare le proprie elaborazioni in merito alla trasformazione prevista per l'ex caserma Vittorio Veneto. La soluzione voluta dalla maggioranza, oggetto anche di una ormai nota puntata di Report, è stata definita dallo stesso gruppo del Partito Democratico una “soluzione privata a un problema pubblico”.

Impostazione sbagliata, basata su una logica del passato che ha prodotto tante iniquità. Il cambiamento necessario per il futuro deve prevedere soluzioni pubbliche a problemi pubblici. La città deve essere fatta vivere, non persa a favore del turismo di lusso.

L'attuale situazione economica e sociale – concludono Bundu e Palagi – deve essere funzionale a nuove risposte, perché è impensabile poter tornare indietro.

Lunedì parteciperemo alla conferenza stampa a cui Idra ha invitato tutte le forze politiche e consiliari, chiedendo alla Giunta come intende rispondere a questa richiesta di partecipazione e informazione”. (s.spa.)

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