Ex GKN. Antonella Bundu e Dmitrij Palagi (SPC): “Ancora ce ne sarà, da lottare e da dare risposte”

“L’ottima notizia dell’annullamento della procedura di licenziamento fa risuonare ancora di più l'assenza di soluzioni da parte della politica”

Queste le dichiarazioni di Antonella Bundu e Dmitrij Palagi, consiglieri di Sinistra Progetto Comune

“Il 31 dicembre ci sarà da stringersi al Collettivo di Fabbrica ex GKN, a Campi Bisenzio. L’ora X è confermata, anche se la scadenza dell’ultimo dell’anno è meno pesante in termini di angoscia. L’annullamento della procedura di licenziamento conferma l’enorme problema di legittimità e legalità, su cui però il sistema politico dice pochissimo. Di fronte a episodi di micro-criminalità i commenti di chi ha ruoli istituzionali sono spesso roboanti. Qui invece c’è timidezza. Ma è la seconda volta che si prova a lasciare senza occupazione centinaia di persone, fuori dalle regole (che pure non sono rigide nella tutela del lavoro, date le “riforme” degli ultimi anni). Ringraziamo chi ha perseguito tutte le strade necessarie, anche legali, per mettere sabbia negli ingranaggi dell’arroganza di chi pensa di non avere responsabilità sociali, a discapito dei principi costituzionali. Attendiamo ovviamente di leggere la sentenza ma chi fa politica dovrebbe avere una consapevolezza: non sarà dai tribunali che arriveranno risposte. Chi persegue il profitto per il profitto ha tempi che chi vive del proprio salario non può permettersi. Smettiamo di farci sostituire dai tribunali e offriamo strumenti al Collettivo di Fabbrica e alla SOMS Insorgiamo. Sarebbe una grandissima cosa farlo entro il 31 dicembre”. (s.spa.)

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