Domani cade il bicentenario della nascita del padre della cucina italiana. Cerimonia in piazza d'Azeglio
Il 4 agosto 1820 nasceva a Forlimpopoli Pellegrino Artusi. Sono passati duecento anni e domani (alle 12.30) Firenze celebra l’anniversario della nascita del padre della cucina italiana con evento speciale: una cerimonia in piazza Massimo d’Azeglio 35. Il luogo scelto è quello davanti alla casa che ospitò per molti anni lo scrittore, gastronomo e critico letterario italiano, autore del celebre libro sulla cucina che è diventato un vero e proprio modello. “La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene” fu pubblicato nel 1891 ed ha avuto 111 edizioni, con oltre un milione di copie vendute.
Saranno presenti la vicesindaca, il sindaco del Comune di Forlimpopoli e Luisanna Messeri, promotrice dell'iniziativa e cuoca pop della tv, 'Marietta' ad honorem (il massimo riconoscimento che viene dato a chi promuove nome e figura dell’Artusi nel mondo) e autrice del libro “Le stories di #Artusi” (edito da Giunti) in cui ricostruisce tappa per tappa l'esistenza di Pellegrino sottolineandone il ruolo attivo nella vita culturale di Firenze capitale.
Interverranno lo storico Zeffiro Ciuffoletti, Fabio Picchi e Luciano Artusi.
Sono stati coinvolti nell'iniziativa, e saranno presenti con una delegazione, l'Unione regionale cuochi toscani (presidente Roberto Lodovichi), l'Associazione cuochi fiorentini (presidente Massimiliano Catizzone), l'Associazione ristoratori Firenze - Confcommercio (presidente Marco Stabile), la Venerabile Confraternita de’ Quochi e una rappresentanza degli istituti alberghieri toscani.
Sempre domani mattina Leonardo Romanelli, critico enogastronomico, ha organizzato una camminata commemorativa insieme ad alcuni 'Pellegrini artusiani' dal cimitero delle Porte Sante a piazza D’Azeglio. Il ritrovo è per le 10 alla tomba dell’Artusi. (fn)