“La manovra è ancora in corso – spiegano il capogruppo di Fratelli d’Italia Alessandro Draghi, il capogruppo della Lega Federico Bussolin ed il capogruppo di Forza Italia Mario Razzanelli – e non ha senso votare un atto in Consiglio comunale che impegni il governo in questa fase.
In passato sono stati già stanziati tanti fondi per le piste ciclabili e spesso, a Firenze, sono stati investiti in progetti sbagliati e talvolta dannosi.
Il governo Meloni ha portato avanti una manovra di bilancio ineccepibile, soprattutto in una situazione, quella attuale, gravata dalla pandemia e dalla guerra in Ucraina. Sono state adottate misure contro il caro energia, è stato realizzato il pacchetto famiglia, il bonus sociale bollette, misure per contrastare l’inflazione, premi di produttività detassati, agevolazioni per l’acquisto della prima casa, si è intervenuti sulle pensioni, soprattutto sulle minime. Questi – concludono Draghi, Bussolin e Razzanelli – sono solo alcuni punti su cui il centro destra si è impegnato per la manovra di bilancio. Al Governo non c’è più il Partito Democratico pronto a far piovere fondi casualmente ed erroneamente ma, evidentemente, qualcuno deve ancora farsene una ragione”. (s.spa.)