Roberto De Blasi Capogruppo M5S in risposta al presidente di Publiacqua
Ecco l’intervento del capogruppo M5S in consiglio comunale Roberto De Blasi.
Apprendiamo da un articolo pubblicato su La Nazione di questa mattina che i vertici di Publiacqua sarebbero irritati dalla nostra denuncia mentre i cittadini attendono risposte, non forvianti ma basate sui dati precisi in termini di benefici derivanti dagli investimenti pubblici: “riduzione sensibile delle perdite e abbassamento degli oneri in bolletta”.
Nei bilanci di sostenibilità 2021 e 2022 pubblicati da Publiacqua S.p.A. (https://www.publiacqua.it/sites/publiacqua/files/publiacqua_bilancio_di_sostenibilita_2021.pdf e https://www.publiacqua.it/sites/publiacqua/files/bilancio_di_sostenibilita_2022_03082023_def.pdf) sono riportati i volumi acqua in ingresso nel sistema di acquedotto, i volumi in uscita e i volumi persi:
- nel triennio 2019-2021, le perdite sono passate dal 44,04% del 2019 al 40,44% del 2021,
- nel triennio 2020-2022, l'andamento delle perdite dell'impianto è passato dal 42,72% del 2020 al 40,45% del 2021 fino al 40,10% del 2022, con una esigua riduzione tra il 2021 e il 2022 di poco più dello 0,3%;
La situazione dichiarata non presenta dunque una tendenza significativa di riduzione e con questa velocità ci vorranno ancora più di 20 anni per portare le dispersioni sotto sotto la soglia del 10%. Chi paga per queste perdite? Saranno i cittadini a rimetterci dell’inefficienza della gestione di Publiacqua?
Nell’interrogazione depositata la scorsa settimana chiediamo conto al Sindaco e alla Giunta proprio su quali siano le azioni di riduzione delle perdite occulte per l’acquedotto del territorio fiorentino, come verranno impiegati i 50 milioni di euro dei fondi europei e i motivi per i quali gli investimenti totali nell’Area “Firenze” sono diminuiti di 4,5 milioni di euro dal 2020 al 2022.
Non vorremo apprezzare che, nonostante l’impiego di importanti risorse pubbliche l’unica strategia in termini di investimenti sia “solo” la quotazione in borsa del bene primario per eccellenza, l’acqua, e a chi non ha alcuna competenza tecnica specifica ed è a capo della partecipata col numero di fondi europei più alto da spendere e di quella più grossa come quote dentro la nuova multiutility, il presidente di Publiacqua e di Cispel, Nicola Perini, chiediamo di non irritarsi ma di essere imparziale con tutti i comuni di tutti i colori.