Il Mostro del Poggetto e la collina di San Gaggio. Silvia Noferi (Capogruppo Movimento 5 Stelle): “Strane analogie di speculazioni edilizie in aree di grande pregio naturalistico”

“Dopo quasi trent’anni si parla ancora del Mostro del Poggetto, il rudere dell’enorme fabbricato che avrebbe portato alla realizzazione di un centinaio di appartamenti su una delle più belle colline di Firenze.

La storia – sottolinea la capogruppo del Movimento 5 Stelle Silvia Noferi – sembra simile a quella della collina di San Gaggio, dove inspiegabilmente, una società riuscì a far approvare dal Comune e dalla Soprintendenza un progetto ad alta densità abitativa dove prima si trovava un parco.

Solo che nella collina del Poggetto l’assetto idrogeologico del terreno ha sempre impedito il completamento del pesante immobile, viste le immediate crepe originatesi negli appartamenti limitrofi, i danneggiamenti alle strade e le buche improvvise nei giardini.

Adesso sembra che il “Mostro” sia stato acquistato all’asta da una nuova società costruttrice (il cui nome per ora è segreto) per completare gli appartamenti. In aula l’assessore ha confermato che non esistono recenti verifiche sulla stabilità del suolo, né permessi a costruire validi per cui non si capisce chi e perché possa essersi esposto a sborsare un milione e 980 mila Euro per acquistare l’ex cantiere abbandonato senza avere certezze di poter completare gli appartamenti.

L’unica soluzione – conclude la capogruppo Noferi – sarebbe l’abbattimento del mostro e il ripristino dell’area a verde perché se è lecito sbagliare una volta, perseverare è diabolico”. (s.spa.)

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