Tra le priorità di intervento la sicurezza stradale e il vigile di quartiere
L’ha spuntata su altri 52 candidati, ha preso servizio il 10 dicembre e dopo qualche settimana dedicata alla conoscenza del corpo e della città, questa mattina è stato presentato ufficialmente dal sindaco Dario Nardella. Si tratta del nuovo comandante della Polizia Municipale Giacomo Tinella.
È lo stesso primo cittadino a spiegare le motivazione della scelta. “Nel colloquio finale ristretto a tre aspiranti comandante fatto insieme agli assessori Giorgetti, Martini e Vannucci, Tinella ci ha convinto sia per la sua passata esperienza a capo della Polizia Locale di Genova, una città più grande di Firenze con problematiche per certi versi simili, sia per il suo punto di vista sul ruolo della Polizia Municipale e sulle modalità per far lavorare al meglio il corpo”.
“La Polizia Municipale di Firenze – ha continuato il sindaco –, oltre ad avere una grande storia, negli ultimi anni ha visto un importante rafforzamento a livello di personale con molti nuovi ingressi. Abbiamo messo a disposizione del nuovo comandante un corpo ringiovanito e grazie, agli sforzi degli ultimi anni, anche con nuove attrezzature, strumentazioni e veicoli. Abbiamo già iniziato a lavorare insieme agli assessori e al comandante sulle tematiche prioritarie. Un lavoro che andrà avanti”.
Tinella ha ricordato la sua esperienza professionale maturata all’interno della Polizia Locale di Genova (dall’assunzione come funzionario direttivo fino a diventare comandante con la giunta del sindaco Doria) sottolineando il clima accogliente che ha trovato a Firenze. “Nel corpo ci sono ottime professionalità. Ci sono tutte le condizioni per poter fare bene”. Sulle priorità di intervento già individuate, Tinella ha evidenziato il consolidamento del ruolo della Polizia Municipale quale punto di riferimento per i cittadini, a partire dal vigile di quartiere che sarà riorganizzato e potenziato anche con progetti ad hoc su aree “critiche” da individuare insieme a Quartieri, cittadini e comitati. Altri temi centrali la lotta all’abusivismo commerciale anche in funzione di una migliore vivibilità della città, la sicurezza stradale intesa anche come controlli sulla viabilità. “Miglioreremo i servizi mirati attraverso programmazione e pianificazione, in particolare per il contrasto dei comportamenti che mettano a rischio l’incolumità delle persone” come l’eccessiva velocità, l’abuso di sostanze alcoliche o stupefacenti. Il comandante Tinella si è soffermato in particolare su questo ultimo aspetto anche alla luce della recente intesa tra Ministero dell'Interno e Anci sul coinvolgimento delle polizie municipali nell'espletamento dei servizi di polizia stradale sulla viabilità urbana: “Questo accordo non fa che rafforzare quella che è la funzione tipica della Polizia Municipale”. Ma nel mirino del comandante ci sono anche quei comportamenti magari meno gravi ma che possono creare intralcio nella viabilità e quindi potenzialmente anche situazioni di rischio, come per esempio la sosta in doppia fila. (mf)