“Il problema della sicurezza a Firenze è denunciato dalla classifica redatta dal Sole 24 Ore. E' inaccettabile che i dati 2018 vedano l'incremento del 9,5% dei reati nella città di Firenze e che questi vengano dileggiati o ironizzati dall'assessore Vannucci parlando di dati bugiardi o fasulli: la cronaca quotidiana è un bollettino di guerra e, i fatti, non sono contestabili. Ci saremmo aspettati, invece, una presa d'atto della situazione”. Il capogruppo della Lega Salvini Firenze Federico Bussolin, il vice presidente del Consiglio comunale Emanuele Cocollini ed i capigruppo della Lega Salvini Firenze Marco Passeri (Quartiere 1), Manfredi Ruggiero (Quartiere 2), Alessio Di Giulio (Quartiere 3) ritengono non più sostenibile la situazione che si è venuta a creare in città e chiedono un Consiglio comunale straordinario per affrontare la questione.
“Troviamo una scarsità di proposte da parte dell'amministrazione – spiegano Bussolin, Cocollini, Passeri, Ruggiero e Di Giulio – tanto che anche nel programma del sindaco Nardella il tema della sicurezza è lungo una sola paginetta. Si propone di avere un vigile urbano ogni 10 minuti a piedi. Se consideriamo che il centro storico della città si può attraversare in 25 minuti è chiaro che la misura è inefficace. A livello di quartiere chiederemo delle Commissioni straordinarie sul tema per lavorare e creare proposte. Chiediamo, inoltre, un Consiglio comunale straordinario, aperto alla popolazione, dove noi porteremo come prima proposta l'introduzione del teaser per la polizia municipale, come proposto dal decreto sicurezza. L'assessore Vannucci propone l'organizzazione di eventi serali per correggere il problema sicurezza, noi pensiamo, invece, di dover dare un segnale forte. Dobbiamo poi dotare la polizia municipale di un comandante dato che, attualmente manca”.
“C'è una delega, città della notte, di competenza dell'assessore Guccione. Le questioni devono essere ascoltate e risolte e, invece, questa delega non viene sfruttata.
Quello della sicurezza è un problema che viene troppo spesso evitato e che, invece, è diventato drammatico a Firenze. Ci sono dati allarmanti su rapine e furti con destrezza – continuano Bussolin, Cocollini, Passeri, Ruggiero e Di Giulio – così come sono straordinari i dati sul riciclaggio. Il biglietto da visita di Firenze che offriamo all'estero ed all'Italia non ci piace. La situazione è insostenibile e chiediamo di porre rimedio con urgenza”. (s.spa.)