Lega Salvini Firenze: “La vicenda Dardano-Lega finisce in Commissione Segre”

“Non accenna a placarsi la bufera politica sulla Capogruppo della lista Nardella a Palazzo Vecchio Mimma Dardano.
Il 30 Dicembre aveva pubblicato un commento sulla sua pagina social in merito all’omicidio di Agitu Gudeta, “ringraziando” la politica di intolleranza della Lega che, a suo dire, non ammette che una imprenditrice di successo sia “nera”.
Poche ore dopo la tesi razzista viene smentita e non sono mancate le risposte, dall’Europarlamentare Susanna Ceccardi (Lega) ma soprattutto da Matteo Salvini: “La capogruppo della lista Nardella aveva già messo la Lega e il “razzismo” sul banco degli imputati per l’orribile omicidio di Agitu Gudeta. Questa è la sinistra”.
Non le manda a dire neanche l’On. Guglielmo Picchi (Lega): “La Consigliera Dardano semina odio contro la Lega e la coalizione di centrodestra, mettendoci in relazione all’omicidio. Chi semina odio dovrebbe dimettersi perché indegna di sedere nelle istituzioni. Spero che il Sindaco Nardella prenda le distanze”.
“E’ un episodio grave – dichiara il Capogruppo e Commissario della Lega fiorentina Federico Bussolin – che non può essere ignorato da parte delle istituzioni e non accettiamo il silenzio della maggioranza. Ci aspettiamo delle scuse pubbliche, nonché una presa di distanza da parte del Sindaco Nardella, in questo caso rappresentato dalla stessa Capogruppo della lista che porta il suo nome. Per non dire poi che per molto meno un esponente di Centrodestra sarebbe finito alla gogna”.
“Dopo aver votato – dichiara il Consigliere della Lega Andrea Asciuti – manifesti contro le parole ostili, questo odio pregiudiziale e politico ci indigna e ferisce anche i nostri elettori, motivo per cui presenteremo una mozione in Consiglio Comunale da discutere nella nuova Commissione Segre, istituita contro gli episodi di intolleranza e odio”.
“Le dichiarazioni della Capogruppo Dardano – sottolinea il Consigliere della Lega Antonio Montelatici – rappresentano plasticamente la sinistra fiorentina, quella volta a screditare l’avversario politico, con la presunzione che la verità sta solo dalla loro parte”.
“Il risultato – conclude Montelatici – è che fino ad oggi questa amministrazione non è riuscita a confrontarsi con oggettività sul tema della sicurezza e dell’immigrazione”. (s.spa.)

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