Il giovane cantante rap iraniano Toomaj Salehi, arrestato durante le proteste nazionali del 2022 in Iran, è stato rilasciato su cauzione dal carcere di Dastgerd a Isfahan. Salehi, che aveva pubblicato numerose canzoni contro il governo e sui problemi sociali, era stato arrestato il 30 ottobre dello scorso anno e ha trascorso 252 giorni in isolamento.
“Il Consiglio comunale di Firenze – ricorda il presidente Luca Milani – aveva sostenuto l’impegno di Toomaj Salehi, cantante molto seguito nel suo Paese, nelle sue canzoni denuncia la violenza del regime iraniano chiedendo la fine della Repubblica islamica, e che si è subito schierato a sostegno delle vaste manifestazioni seguite alla morte di Mahsa Amini che, mentre era in vacanza con la sua famiglia, è stata arrestata dalla “polizia morale” per “abbigliamento inappropriato”.
Il 3 luglio scorso, a voto unanime – continua il presidente del Consiglio comunale Luca Milani – abbiamo conferito la cittadinanza onoraria a Toomaj Salehi perché la città di Firenze è e sarà sempre schierata dalla parte dei diritti umani, della libertà di espressione e per i diritti sociali. Siamo felici, da Firenze, che si sia arrivati ad una conclusione positiva della vicenda. La nostra richiesta di clemenza è stata ascoltata e continueremo a far sentire la nostra voce a fianco di tutte le donne e gli uomini che stanno chiedendo solo un Paese più giusto e libero, spero che Toomaj possa anche venire a salutare il Consiglio comunale di Firenze, sarebbe molto bello accogliere il nostro concittadino”. (s.spa.)