Il Consigliere comunale Antonio Montelatici, del gruppo Lega - Salvini Premier, è oggi intervenuto in apertura dei lavori dell’assemblea cittadina per effettuare una comunicazione di attualità sul fatto di cronaca avvenuto qualche giorno fa alle Cascine e che ha visto coinvolti una pattuglia della Polizia di Stato, la troupe di Mediaset con l’inviato Brumotti, la troupe di FirenzeToday ed un numero imprecisato di spacciatori, intervenuti a dare manforte a un altro spacciatore, quest’ultimo sorpreso ad urinare di fronte ai presenti alla fermata Cascine della tramvia.
“Un'escalation di violenza che stava investendo le forze dell’ordine e gli uomini delle due troupe e che è stata interrotta grazie all'intervento di altre pattuglie che hanno sottoposto a fermo tre esagitati del nutrito gruppo di spacciatori che armati di pietre minacciavano i presenti – ha detto Montelatici –. Questo episodio fa seguito a quanto accaduto nel giugno del 2019 durante una precedente visita di Brumotti al parco delle Cascine, quando uno spacciatore, completamente incurante delle riprese televisive, giunse persino a farsi un selfie con l’inviato! L'unica conclusione cui possiamo giungere, analizzando tali avvenimenti,vista anche l’arroganza e l’audacia dimostrate dagli spacciatori, è che la delinquenza, almeno alle Cascine, non conosce il timore per la legge e si sente al sicuro. Da sottolineare l’atteggiamento degli amministratori di questa città che, fatta eccezione per l’Assessora Benedetta Albanese, che almeno un piccolo mea culpa l’ha recitato, hanno come al solito mostrato indifferenza. Sembrerebbe quasi che quanto successo sia avvenuto altrove, visto che non è stata spesa una parola, né per le vittime, né per l’operato della Polizia. Un silenzio che vale più di mille parole”.
“Ciò che più mi indigna, tuttavia, è un altro aspetto messo in luce da questa vicenda, ovvero il modo in cui viene arrendevolmente ceduto il parco delle Cascine, lasciandolo in mano agli spacciatori e alla criminalità. Un mercimonio che investe l'intera città, la sua sicurezza, la sua immagine internazionale e la sua tradizione di città laboriosa, pacifica ed accogliente” ha concluso il consigliere. (fdr)