Silfi Spa, la società partecipata del Comune, cambia veste per meglio rappresentare i nuovi servizi offerti. Il giglio stilizzato di Firenze Smart è quindi da oggi il nuovo logo del soggetto pubblico metropolitano che si occupa di erogare ai cittadini 24 ore su 24, 7 giorni su 7, servizi “intelligenti” che seguono in tempo reale i bisogni delle persone e del territorio.
Firenze Smart continuerà a fornire i tradizionali servizi relativi agli impianti del Comune di Firenze (tra cui la gestione dell’illuminazione pubblica, della rete semaforica, delle colonnine di ricarica dei mezzi elettrici, delle telecamere, della fibra proprietaria e dei pannelli a messaggio variabile), affiancando ad essi - in modo sempre più integrato ed efficace - il supporto a una ampissima gamma di servizi online rivolti ai cittadini dei Comuni soci: i pagamenti PagoPA, il contact center metropolitano 055055, l’infomobilità, l’informazione di Florence Tv, le attività di comunicazione istituzionale, i sistemi informativi territoriali e molti altri come ad esempio la gestione dei “buoni viaggio” o i servizi del settore turistico-culturale (Firenze Card, Chianti Classico Card, Welcome Card e gestione dell’infrastruttura tecnologica delle biglietterie dei musei civici).
L’evoluzione negli anni di Silfi Spa, culminata con la fusione con Linea Comune Spa a maggio 2019 e con l’aggregazione di Florence Multimedia Srl da settembre 2021 (tutte operazioni che non hanno comportato alcun taglio occupazionale) è stata il risultato di una visione progettuale unica mantenuta negli anni e che oggi consente il decollo definitivo del progetto Firenze Smart, che avrà sviluppi industriali futuri a partire dall’estensione dei servizi impiantistici, informatici ed informativi ad ancora più Comuni dell’area metropolitana.
“Oggi presentiamo una nuova società, che è l’evoluzione di Silfi: Firenze Smart offre una ancora più vasta gamma di servizi al cittadino di alta qualità” ha detto il sindaco Dario Nardella. “Firenze Smart sarà il braccio operativo della Firenze del futuro a partire dalla gestione della mobilità, della digitalizzazione, degli impianti semaforici, dell’illuminazione al led: ma anche del controllo del traffico, delle telecamere di sicurezza, delle colonnine di ricarica elettrica. Molte sono attività che abbiamo già concluso, come ad esempio l’illuminazione pubblica che ci pone fra le capitali europee con le migliori performance: siamo al 90% di sostituzione con il led per un grande risparmio sia di costi che di inquinamento”. Il sindaco ha poi fatto detto: “Stanziamo 3 milioni di euro per l’innovazione tecnologica dei servizi al cittadino in un grande progetto metropolitano che, con Firenze Smart, migliorerà ancora la qualità dei servizi”.
“Il pensiero forte che sta dietro al piano industriale di Firenze Smart – dice Matteo Casanovi, presidente di Firenze Smart – è la gestione non-stop di utilità pubbliche che in qualche modo “restituiscono tempo” ai cittadini, semplificando loro la vita quotidiana: l’intelligenza dei servizi erogati non sta solo nella tecnologia e nel tasso di innovazione utilizzato, quanto nel contribuire a risolvere i problemi delle persone servite. Questa straordinaria e innovativa concentrazione ed integrazione di funzioni così importanti in una sola società (caso unico in Italia) è stata resa possibile dai Comuni metropolitani che hanno da sempre creduto che in materia di servizi smart la gestione pubblica fosse assolutamente più opportuna, efficiente ed efficace di quella privata: i dati dei cittadini, la sicurezza, le informazioni e la mobilità – conclude Casanovi – per questo territorio costituiscono il cuore di ciò che è più essenziale, prezioso, sensibile e quindi non delegabile ad una gestione esterna, terza, rispetto ai Comuni del territorio”.
L’importanza strategica del progetto Firenze Smart nell’ambito dell’innovazione, della sostenibilità e dello sviluppo della Città Metropolitana emerge dai dati relativi ai servizi erogati nel 2020:
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la sostituzione con luci a led dell’85% dell’illuminazione pubblica fiorentina (48.500 punti luce) e del 100% dei semafori (3.900 lanterne), il consumo energetico si è ridotto del 40% portando la bolletta elettrica cittadina da 5 a 3 milioni di euro/anno;
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gli interventi di efficientamento energetico compiuti su illuminazione e semafori, assieme al contributo dato dalle 173 colonnine di ricarica dei mezzi elettrici, hanno consentito nel 2020 un abbattimento di 3.500 tonnellate di Co2;
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il contact center metropolitano 055055, che serve una popolazione di circa 500mila utenti, ha gestito 455.194 contatti nel 2020 riscontrando un gradimento superiore all’85%;
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i 229 servizi online realizzati da Firenze Smart per i Comuni metropolitani hanno avuto 978mila accessi (di cui il 50% da cellulari) e gestito oltre 280mila transazioni (di cui 190mila PagoPA) per un transato pari a circa 30 milioni di euro (di cui 22,8 milioni PagoPA);
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sono stati trasmessi da televisioni, radio, siti web e social locali oltre 9.000 bollettini in tempo reale sull’infomobilità (26 edizioni al giorno, con aggiornamenti ogni 30 minuti);
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ogni giorno viene garantito il funzionamento delle 1.350 telecamere per la videosorveglianza cittadine, servite da oltre 300 km di fibra ottica proprietaria;
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sono stati prodotti e pubblicati quasi 400 servizi di Florence TV, dedicati alle attività e ai servizi della Città Metropolitana di Firenze e dei Comuni del territorio.
Nella visione di una moderna gestione integrata dei servizi pubblici sostenibili, l’operazione che ha portato alla nascita di Firenze Smart permetterà – grazie ai risparmi dati dalla gestione accentrata e dalle economie di scala – di realizzare maggiori investimenti sull’innovazione tecnologica e sulla comunicazione da e verso i cittadini nonché di partecipare da protagonista al percorso che porterà alla realizzazione della Smart City Control Room nel 2022, che sarà gestita da Firenze Smart.
A partire da oggi servizi saranno di facile accesso sul nuovo sito web www.firenzesmart.it, e di immediato utilizzo da parte dei cittadini, dei turisti, dei city users e delle amministrazioni comunali.