Realizzato all'istituto comprensivo Poliziano/Guicciardini
Questa mattina presso l'Istituto Chimico Farmaceutico si conclude l'iniziativa in memoria di Franco Tayar che il Quartiere 5 ha proposto alle scuole in collaborazione con l'istituto storico toscano della Resistenza e dell'Età contemporanea.
Il progetto riguarda la realizzazione di attività didattiche, rivolte agli Istituti scolastici presenti sul territorio, sui temi della storia del fascismo, della Resistenza, della seconda Guerra mondiale e del mantenimento della memoria di tali eventi. E' nato dall'impegno e dalla disponibilità della famiglia Tayar che ha voluto ricordare il padre destinando alcune risorse allo svolgimento del progetto stesso, scaturito da una convenzione stipulata tra Quartiere 5 e Istituto Storico della Resistenza e dell'Età contemporanea. Quest'anno le classi coinvolte sono 7 classi di terza media dell'Istituto Comprensivo Poliziano/Guicciardini che, dopo le lezioni in classe svolte dalla dott.sa Eugenia Corbino (collaboratrice ISRT) sul passaggio della guerra nel territorio del quartiere, nella giornata finale di domani, assisteranno alla messa in scena di testi proposti dalla Compagnia “I Teatri d'Imbarco” legati alla storia di uomini e donne martiri della Resistenza che ripercorrono alcuni degli episodi più tragici avvenuti nel nostro Quartiere, come la strage di Castello all'Istituto Chimico Farmaceutico o il ritrovamento dei corpi straziati di Maria Penna Caraviello e Mary Cox.
Il progetto iniziato quest'anno, grazie alla famiglia Tayar potrà svilupparsi anche negli anni futuri con l'obiettivo di coinvolgere, a rotazione, tutte le scuole medie del Quartiere 5.
Oltre alla famiglia Tayar, i ringraziamenti vanno all'Istituto Chimico Farmaceutico che si è dimostrato disponibile ad accogliere presso la propria sede la giornata conclusiva del percorso svolto.
Il presidente del Quartiere 5, Cristiano Balli, e la presidente della commissione Servizi educativi, Alessandra Manenti, affermano che l'attività realizzata costituisce un tassello importante nel lavoro di custodia della memoria che si aggiunge alle prossime iniziative per la ricorrenza del 25 aprile. Un lavoro che valorizza le risorse dei cittadini, delle istituzioni e delle realtà culturali del territorio. (s.spa.)