Ordinanza Nardella, Lega Salvini Firenze: “Strada sbagliata, Sindaco modifichi l’ordinanza”

“Non accenna a placarsi la polemica per il divieto di vendita di alcolici, inserito nell’ordinanza firmata dal Sindaco Nardella per contenere i contagi dell'epidemia di Covid-19, nelle giornate di venerdì sabato e domenica dalle ore 16 alle 22”

“Siamo tutti impegnati nel contrasto degli assembramenti e della diffusione del virus, ma questa ordinanza va nella direzione sbagliata – dichiarano congiuntamente gli esponenti leghisti On. Guglielmo Picchi e i consiglieri di Palazzo Vecchio – dopo aver monitorato l'incisività dei controlli contro gli assembramenti nel fine settimana appena trascorso, abbiamo poi raccolto le numerose proteste delle associazioni di categoria e degli esercenti stessi in merito al divieto di vendita di alcolici che grava sugli stessi commercianti già in ginocchio a causa della crisi economica. Alla rabbia di esercenti e consumatori si arriva al corto circuito, giacché l'ordinanza stessa spinge le persone ad acquistare nei comuni limitrofi violando le disposizioni anti Covid”.
“Il Sindaco – concludono gli esponenti leghisti – dovrebbe garantire un adeguato contrasto agli assembramenti sanzionando tutti quei comportamenti individuali che favoriscono la diffusione dell'epidemia senza far pagare il conto alle categorie economiche. Per questo in Consiglio Comunale a Firenze chiederemo all'Amministrazione di ritirare il dispositivo in materia di vendita di alcolici mantenendo alta, invece, l'attività volta a contrastare gli assembramenti”. (s.spa.)

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