“Questo connubio nato tra Ordine dei Medici e scuola è nato nell'ambito del progetto scuola – lavoro. Un progetto importante per insegnare i corretti stili di vita come scoraggiare l'uso degli alcolici o di sostanze stupefacenti. E' molto importante per noi – sottolinea il presidente della Commissione Politiche sociali e della salute, sanità e servizi sociali Nicola Armentano – raccontare alle future generazioni come comportarsi per garantirsi la salute anche in vecchiaia. Questi sono i temi messi al centro degli incontri della classe medica e le future generazioni in corso in questi giorni per illustrare stili di vita migliori. Come amministrazione comunale dobbiamo essere più coercitivi per chi non rispetta i limiti sulla velocità in auto, su chi non rispetta le norme sulla vendita degli alcolici. Riterrei utile, inoltre, un maggiore coinvolgimento tra amministrazione comunale ed Ordine dei Medici in azioni che potrebbero concretizzarsi in giornate nelle piazze coinvolgendo scuole e famiglie, favorire percorsi ciclopedonali e invogliare o premiare chi utilizza la bici per recarsi al lavoro. Occorre incentivare percorsi attivi per gli over 65: solo così rallentiamo il decadimento fisiologico cognitivo e motorio con gravi ripercussioni di carattere economico e sociale. Gli introiti derivanti dall'applicazione di sanzioni o ammende a chi viola i regolamenti sulla vendita di alcolici o che provengono dall'applicazione del divieto di fumo o nei confronti di chi non si adegua al regolamento sul gioco lecito con controlli costanti potrebbero poi essere reinvestiti in progetti per l'educazione a la promozione della salute.
Ma occorre anche un'educazione all'informazione – conclude il presidente Armentano – collaborando con chi la salute la difende quando viene meno. Il benessere della comunità passa anche da queste buone pratiche. Così come mi piace l'idea di portare nelle scuole primarie l'attività motoria ed e equipararla alla cultura. Questo è un grande salto in avanti”. (s.spa.)