Palagi e Bundu (SPC): "AISLA e CUB chiedano alla Giunta di schierarsi dalla parte giusta per il LAAC"

"Riconosciuta l'importanza del Laboratorio ausili per l'apprendimento e la comunicazione (LAAC). Il Comune di Firenze non si nasconda dietro le competenze tecniche. Serve un'azione politica a tutti i livelli"

Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi e Antonella Bundu - Sinistra Progetto Comune

"Al Consiglio comunale di oggi abbiamo posto un question time all'Assessora per capire quale sarà il futuro del LAAC, un laboratorio all'avanguardia per l'assistenza alle persone affette da disabilità motorie particolarmente gravi. Il Laboratorio, parte del Presidio di San Felice a Ema dal 1997, rientra in un bando d'appalto dell'USL Toscana Centro di queste settimane in cui sono previsti tagli del personale particolarmente significativi.

L'Assessora ha risposto che la Giunta non ne era a conoscenza in quanto era un bando dell'Azienda Sanitaria e che per lo stesso motivo non è compito suo avviare un colloquio con le organizzazioni sindacali. Ha tenuto, poi, a specificare che vanno tenute separate le questioni tecniche, a cui non possono rispondere, da quelle politiche e che a loro è stato comunicato che l'appalto verrà fatto con la piena tutela delle lavoratrici e dei lavoratori.

Ci teniamo a specificare che la questione politica era presente da molti giorni, tanto che anche il Partito Democratico si era mosso dopo di noi, con una domanda di attualità. Volevamo capire infatti qual era la posizione dell'Amministrazione per quanto riguarda la garanzia di garantire la continuità con il passato, per quanto riguarda la qualità del servizio offerto, messa a rischio dai tagli all'organico.

Qualche margine c'è. In particolare a rapportarsi con le associazioni. Quindi ora CUB e AISLA chiedano a Palazzo Vecchio di schierarsi al loro fianco. A loro va il ringraziamento del nostro gruppo e la totale disponibilità a fare tutto ciò che ci sarà possibile, perché sia impedito in ogni modo lo smantellamento del servizio LAAC. A tutela di chi fa riferimento ai suoi servizi e quindi a chi ci lavora". (fdr)

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