Palagi e Bundu (SPC): "Cannabis terapeutica e non: prosegue il nostro impegno"

"Grazie alla Presidente della Commissione 4 finalmente in discussione due risoluzioni depositate molto prima della raccolta firme per il referendum. Per liberare la cannabis dai tabù, dai pregiudizi, dalle logiche del profitto e dalla criminalità organizzata"

Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi e Antonella Bundu - Sinistra Progetto Comune

"Ci fa piacere il percorso di approfondimento voluto dalla Presidente della Commissione IV, che ieri ha scelto di rivendicarlo anche con una nota in Rete Civica. Il tema della cannabis è centrale per molte persone del nostro paese, come ha dimostrato il successo della raccolta firme per un referendum sulla cannabis, per il quale abbiamo ottenuto un impegno esplicito e chiaro da parte della Giunta di Palazzo Vecchio pochi giorni fa.

Molti mesi fa avevamo depositato due risoluzioni, che hanno offerto la possibilità a Palazzo Vecchio di ascoltare personale sanitario e Fondazione Caponnetto. La prima sulla cannabis terapeutica, per la quale la Regione Toscana è sempre stata all’avanguardia, la seconda sull’uso non medico della sostanza.

Da troppi anni la questione delle cosiddette “droghe leggere” è inquinata da polemiche vuote, che causano numerosi problemi ai tribunali e al sistema penitenziario, oltre a offrire importanti occasioni di profitto per le criminalità organizzate.

Le nostre risoluzioni sono di metà aprile: nel frattempo è arrivata una buona notizia per Walter De Benedetto, ma niente si sta facendo da parte dei partiti di governo e dei diversi livelli istituzionali.

Per questo ribadiamo i ringraziamenti alla Commissione IV e alla sua Presidente, confermando la disponibilità a collaborare a ogni ulteriore approfondimento, ma confidiamo che presto ci si possa esprimere nel merito, anche di testi emendati o aggiornati". (fdr)

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