Palagi e Bundu (SPC): "Colonnine elettriche: ma non era tutto a posto?"

"Sulla stampa di oggi la Giunta dà risposte diverse rispetto alla nota con cui si era scelto di rispondere in Rete Civica"

Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi e Antonella Bundu - Sinistra Progetto Comune

"Il 9 marzo gli uffici della mobilità avevano risposto a un nostro comunicato stampa: considerando ogni colonnina per due, la norma nazionale che auspicava un rapporto di una postazione di ricarica ogni mille abitanti risultava ottemperata. Quindi tutto a posto, secondo la Giunta (perché siamo convinti che il senso della risposta avesse un valore politico, e della politica risponde chi ha funzioni di governo). 

Oggi l'Assessore pare prendere le distanze da SILFI e sempre su Repubblica leggiamo che sono previste altre 100 colonnine entro il 2022, quando a una nostra richiesta di accesso agli atti si era preferito parlare in modo generico di nuovi bandi europei per reperire i finanziamenti necessari. A questo punto depositeremo un'interrogazione, convinti che la situazione sia cambiata nel giro di queste settimane, e chiederemo alla commissione mobilità e ambiente di organizzare un'audizione.

Dall'alzata di scudi rassicurante all'ammissione di una situazione che disincentiva, di fatto, le persone dall'usare i mezzi elettrici. Vogliamo con l'occasione ricordare un altro tema: quello della distribuzione delle colonnine, che non sembrano seguire la densità abitativa della residenza, specialmente considerando i possibili risultati del censimento per le false residenze in centro storico, che però ieri la Giunta ci diceva essere in alto mare...". (fdr)

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