Palagi e Bundu (SPC): "Inaccettabili gli attacchi alla stampa da parte della proprietà della Fiorentina"

"Più il giornalismo esercita la critica, meglio è per tutta la società. Gli atteggiamenti di queste ore ci ricordano molto le dichiarazioni del periodo berlusconiano"

Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi e Antonella Bundu - Sinistra Progetto Comune

"Non crediamo che il sistema dell'informazione italiano sia perfetto, anzi. Lo diciamo per evitare ipocrisie. Siamo convinti che non sia impossibile fare giornalismo, ma che in una società dove conta principalmente garantire i profitti dell'economia privata sia difficile poterlo praticare in modo efficace e utile alla democrazia. Premesso questo riteniamo comunque inaccettabili le illazioni lanciate dall'attuale Presidente della ACF Fiorentina.

Se la squadra ha rischiato di retrocedere sarebbe colpa della stampa. Sono dichiarazioni dal sapore berlusconiano che talvolta si applicano alla vicenda dello stadio, per cui se non si fa nulla sarebbe colpa della politica, o dei comitati (è una retorica da scaricabarile che ritroviamo anche in alcune dichiarazioni istituzionali del nostro Comune). 

C'è un grande vuoto nel dibattito pubblico e ci sorprende che si possa finire per mettere in discussione il lavoro delle singole persone, perché colpevoli di avere un proprietario della testata per cui scrivono. Come se vantarsi del proprio denaro, in tempi di crisi pandemica, fosse un gesto di carattere autentico.

La politica non deve certo commentare gli eventi sportivi, ma volentieri esprimiamo solidarietà alla stampa, attaccata perché si permette di essere critica. Anzi, la vorremmo sempre più pungente e incalzante, specialmente verso chi ha il potere e il denaro". (fdr)

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