Palagi e Bundu (SPC): "Maggio Musicale: i salari sono coperti dai fondi pubblici, si garantiscano i livelli occupazionali"

"La Giunta pare negare che ci siano problemi tra il Sovrintendente e le parti sindacali, inoltre sembra disponibile a chiedere un ritorno a pieni livelli occupazionali all'interno del teatro"

Questo l'intervento di Dmitrij Palagi e Antonella Bundu - Sinistra Progetto Comune

"I costi fissi, tra cui i salari delle classi lavoratrici, sono coperti dai contributi pubblici, ci è stato garantito anche dal Sovrintendente in recenti audizioni. Per questo è una decisione sbagliata quella di ricorrere al FIS, rinunciando alla possibilità di far fruire alla cittadinanza forme di cultura telematiche che in sostanza la parte pubblica ha già finanziato.

Fare cassa sugli stipendi di chi lavora, in un contesto pandemico e di emergenza, mette in difficoltà numerose persone e i relativi nuclei familiari. La cosa ci appare grave e non ci accontentiamo di aver ascoltato da parte della Giunta una disponibilità a proseguire il confronto con le parti sindacali. Al Maggio si deve tornare a livelli di piena occupazione.
Questo anche perché ci pare che il Sovrintendente non abbia rinunciato ai rimborsi spese, quindi ci pare davvero ingiusto che si chieda di risanare i bilanci del Maggio colpendo le lavoratrici e i lavoratori, a cui già tanto si è chiesto in questi anni". (fdr)

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