Palagi e Bundu (SPC): "Polimoda: non chiediamo al Comune di sostituirsi all'azienda ma di riconoscere il problema"

"Se le istituzioni si fanno vanto delle eccellenze sul proprio territorio, dovrebbero anche farsi carico di contribuire alla ricerca di soluzioni quando emerge un problema politico e sindacale"

Questo l'intervento di Dmitrij Palagi e Antonella Bundu - Sinistra Progetto Comune

"Neanche la dichiarazione dello stato di agitazione da parte della FCL CGIL scalfisce l'atteggiamento della Giunta nei confronti di Polimoda. L'Assessore ci ha fatto presente che non intende sostituirsi al Consiglio di Amministrazione. Ma nessuno ha chiesto questo. È da dicembre che chiediamo a chi ci governa se voglia prestare ascolto alle difficoltà delle classi lavoratrici. Anche perché è il lavoro che garantisce i servizi.

Polimoda è considerata una realtà di eccellenza. Le istituzioni si fanno vanto della sua presenza sul territorio. Ora che è emerso un problema non possono voltare le spalle e limitarsi ad auspicare che prosegua il confronto con la parte sindacale. Ci sono problemi pregressi alla pandemia e poi c'è la gestione di questa fase. In fondo quello che al momento viene chiesto è solo un momento di ascolto e di interlocuzione. Il Comune di Prato e di Scandicci hanno già detto di sì. Dubitiamo che il Partito Democratico di queste due realtà voglia violare la legge e intestarsi compiti impropri. 

Chiederemo alla Commissione Controllo di dare seguito alla nostra richiesta. L'attenzione per chi lavora in Polimoda non deve riguardare esclusivamente Sinistra Progetto Comune. Anche perché la richiesta di incontro non è parere nostro, è stata fatta. E perché nel CdA siedono dei rappresentanti del Comune di Firenze, nominati dal Comune di Firenze, come avevamo provato a ricordare all'Assessore con la domanda di attualità di oggi". (fdr)

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