Palagi e Bundu (SPC): "Vaccini per il personale del Comune di Firenze: scegliamo la logica dei bisogni o quella dei profitti?"

"Questo pomeriggio saremo in piazza per la campagna "nessun profitto sulla pandemia", lunedì porteremo in aula il tema vaccinale con due question time"

Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi e Antonella Bundu - Sinistra Progetto Comune

"La Polizia Municipale e l'anagrafe sono due dei settori in cui il rischio di contagio è molto alto. Per questo abbiamo chiesto alla Giunta se il Comune di Firenze intende svolgere un ruolo, nei confronti della Regione Toscana, per definire criteri di priorità rispetto all'accesso alla campagna vaccinale anti Covid-19. Ci sono inoltre lavoratrici e lavoratori che per questioni di sicurezza continuano da oltre un anno a lavorare da casa, senza che ci sia stato un ragionamento complessivo sul benessere delle condizioni del personale dipendente. Anzi. Si è fatto di tutto per demonizzare chi opera nel pubblico, definendolo privilegiato, nonostante siano persone che ogni giorno garantiscono servizi essenziali. Palazzo Vecchio intende non avere alcun ruolo in questo?

Ci sono inoltre questioni politiche più generali. Sul nostro territorio ci sono tante persone rimaste fuori, nonostante l'età e le condizioni di salute le considerino soggetti a rischio. Il Presidente della Repubblica in Toscana sarebbe stato vaccinato in questi giorni? Alcuni consiglieri comunali sono stati oggetto di domande, da parte della stampa, per aver scelto di non farsi il vaccino, pur avendone la possibilità. Da parte nostra non c'è nessuna volontà di giudicare i comportamenti individuali, ma riteniamo necessario che il sistema politico e istituzionale non accetti di vedere le multinazionali fare profitto sulla nostra salute.

Ci sono contratti non rispettati da parte privata e un ruolo del pubblico del tutto disconosciuto. Sono queste le ragioni per cui sosteniamo la campagna "Nessun profitto sulla pandemia" (https://noprofitonpandemic.eu/it/) e per cui saremo oggi alla Stazione di Santa Maria Novella (lato Alamanni), alle 17.30, al presidio organizzato per sostenere le ragioni di questa lotta". (fdr)

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