Palagi (SPC): "Dalla parte dei lavoratori e delle lavoratrici di ALIA, dalla parte dei servizi"

"Lunedì domanda di attualità per alcune problematiche che riguarderebbero la partecipata del Comune di Firenze dei servizi ambientali"

Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi, Sinistra progetto Comune

"I servizi ambientali, in queste settimane di pandemia, sono stati al centro dell'attenzione pubblica. Sono stati garantiti dalle lavoratrici e dai lavoratori di ALIA, che ora però vedono i loro diritti in discussione.

I test sierologici su base volontaria sono ormai un problema diffuso: l'azienda avrebbe comunicato che, in caso di risultato positivo, il personale dipendente dovrà trascorrere il tempo di attesa (stimato in 4 giorni) prima del tampone a casa, a proprio carico. Vista la sensibilità dimostrata dalla Giunta, in particolare dall'Assessore al Personale, vogliamo sperare che il Comune si vorrà schierare dalla parte di chi lavora. Anche perché i test sono su base volontaria, quindi si troverebbe penalizzato chi dimostra sensibilità per la tutela della salute, la propria, delle colleghe e dei colleghi, dell'utenza.

Inoltre Alia ha ricevuto richiesta, anche pubblica, da parte delle organizzazioni sindacali, di porre termine alla cassa integrazione: nonostante l'accordo iniziale, ora i servizi stanno aumentando e si rende possibile, se non necessario, far tornare a pieno orario tutto il personale.

Infine abbiamo appreso di come si sarebbe richiesta una deroga al contratto nazionale di riferimento e alla legge, che non dovrebbe nemmeno essere ipotizzabile, per chiedere di usufruire di una sola settimana di ferie tra luglio e ottobre. Questo perché ATO Toscana Centro e Comuni non avrebbero ancora definito i servizi da garantire e perché si vorrebbe risparmiare sull'abituale assunzione di interinali... 

Tre questioni su cui chiederemo una risposta da parte della Giunta, lunedì, con la domanda di attualità che abbiamo depositato". (fdr)

(In allegato la domanda di attualità).

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