Palagi (SPC): "Dipendenti comunali, indietro tutta?"

Questo l'intervento di Dmitrij Palagi, gruppo consiliare Sinistra Progetto Comune

"La sensazione, ma è soltanto una sensazione, è che all’Assessore al Personale la delegazione per la parte datoriale racconti delle gran favole. Perché pare, dalle risposte che ci danno, dalle affermazioni di questa Amministrazione e dal coro della maggioranza, che questo Ente sia un paradiso dei lavoratori. Quando poi chiedi della vicenda dei buoni pasto, allora l’espressione dell’Assessore lascia trapelare un certo imbarazzo. Segno che forse si rende conto di quello che le favole nascondono. Un po’ meno pare invece i consiglieri di maggioranza, sempre più realisti del re…

Oggi abbiamo depositato il nostro question time per la seduta consiliare di lunedì prossimo, in cui chiediamo come stanno le relazioni sindacali. “Male…” è la risposta nostra e quella dei sindacati. Vediamo cosa ci risponderà l’Assessore, mentre qualche consigliere di maggioranza storcerà il naso, perché forse costui o costei preferisce credere alle favole…". (fdr)


Question time

Soggetti proponenti: Dmitrij Palagi

Oggetto: dipendenti comunali, indietro tutta?

Il sottoscritto Consigliere comunale,

Appreso dalla stampa locale (La Nazione Firenze, 8 febbraio 2020) che i dipendenti comunali starebbero andando “tutti verso lo sciopero”, mentre per la polizia municipale avremmo una prosecuzione di iniziative già in atto da tempo;

Richiamato il nostro o.d.g. N. 2019/01229, avente ad oggetto “Valorizzare le lavoratrici e i lavoratori del Comune di Firenze - collegato alla proposta di Delibera n. 573-19 DUP”, con cui si chiedeva all’Amministrazione di volersi impegnare a “…Ripristinare un rapporto positivo a tutti i livelli con le parti sindacali in merito alla riorganizzazione della macrostruttura comunale, avviando una fase di costante confronto in merito al futuro del Comune di Firenze”, ampiamente censurato nella

discussione, in quanto tacciato di argomentazioni pretestuose a fronte di un ventilato quadro di relazioni sindacali idilliaco, e ricevendo solo tre a voti a favore;

Richiamata la nostra recente presa di posizione netta in materia di buoni pasto, a seguito dell’aggiudicazione a condizioni per lo meno discutibili e su cui l’Assessore competente non ha potuto che concordare, cercando di porre rimedio per quanto possibile;

Considerato pertanto come la situazione dei lavoratori e delle lavoratrici di questo Ente non sia quindi per nulla idilliaca, considerate rivendicazioni legittime non soddisfatte, stato di agitazione e giornate di sciopero;

INTERROGA L’AMMINISTRAZIONE PER SAPERE

Se sia intenzione dell’Amministrazione riaprire un tavolo di confronto con le parti sindacali per l’applicazione del contratto integrativo approvato nel 2019.

Se sia intenzione dell’Amministrazione:

1. procedere quanto prima all’erogazione del buono pasto dopo sette ore lavorate;

2. procedere quanto prima alla rivalutazione del buono pasto ad otto euro, anche in considerazione della detassazione per l’erogazione di buoni elettronici in luogo dei cartacei;

3. procedere alla rivalutazione della quota parte dei proventi ex art. 208 da destinare alla previdenza;

4. verificare se sia effettivo il sistema delle indennità contrattualmente previsto (contratto decentrato);

5. procedere all’adozione di un regolamento per le progressioni economiche orizzontali con maggiori criteri di oggettività;

Il Consigliere comunale,

Dmitrij Palagi


 

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