“E’ passato quasi un anno da quando entrambi gli ascensori per risalire dal parcheggio sotterraneo di Piazza della stazione restarono fuori uso per intere settimane, con gravissimi disagi per residenti e i tantissimi viaggiatori in arrivo e in partenza da Firenze. Da allora simili disservizi si sono ripetuti regolarmente fino alla fine dell’anno quando l’ascensore in servizio al settore B si è rotto definitivamente e sono comparsi cartelli a prometterne la pronta sostituzione. Bene, anzi male, perché sono passati quasi due mesi e dobbiamo constatare che a quei cartelli se ne sono semplicemente aggiunto altri, questa volta per segnalare l’impossibilità di usare l’ascensore del settore A dal piano -3 per la rottura della pulsantiera.
A suo tempo proponemmo provocatoriamente di lanciare una colletta per permettere di riparare gli ascensori. Da allora abbiamo dovuto purtroppo prendere atto che il problema è di tutta evidenza un altro: semplicemente non rientra tra le priorità di questa Amministrazione garantire a tutti la piena accessibilità delle strutture gestite da Firenze Parcheggi, che ricordiamo è società partecipata per il 51% delle quote dal Comune di Firenze. Infatti, anche in presenza di ascensori potenzialmente funzionanti, come nel mercato centrale di San Lorenzo, poco o nulla è stato fatto per renderli operativi entrambi e per tutto il giorno anche dal parcheggio al piano interrato, tanto che tuttora chi non è in grado di far le scale è costretto per risalire in superficie ad arrancare, con tanto di carrozzella, culla o passeggino, per la ripida rampa di accesso carrabile”.
Tommaso Grassi - Consigliere comunale Firenze riparte a sinistra
Grazia Galli - Associazione Progetto Firenze
(s.spa.)