Quattro donne che esercitavano abusivamente la professione di parrucchiere ed estetiste a domicilio sono state rintracciate e multate dalla Polizia municipale.
Gli agenti del reparto di polizia amministrativa hanno attivato specifici controlli su questo genere di attività in seguito ai reclami dell'associazione dei parrucchieri ed estetisti che lamentavano la concorrenza sleale. Gli agenti, tramite account 'fake', hanno fatto ricerche sui social network tra gennaio e febbraio, rintracciando in totale quattro donne. Con tutte è stato fissato un appuntamento, o presso casa loro o presso un'abitazione fittizia dove gli agenti attendevano le operatrici. Una donna che esercitava la professione di parrucchiera è stata multata di 1000 euro, le altre che facevano le estetiste per 4000 euro, tutte per esercizio delle attività in assenza di Scia. (edl)