Piano Operativo, Fratelli d’Italia: “Dopo Mercafir e stadio la nuova priorità è il parco Florentia. Ogni sei mesi la giunta Nardella fa partire un nuovo treno”

Draghi e Cellai: “I perché del nostro voto contrario e le nostre proposte negli emendamenti”

“C’era una volta lo stadio alla Mercafir, no anzi, ci eravamo sbagliati: c’era una volta la trasformazione dello stadio Franchi. E invece no: nel piano operativo della giunta Nardella ecco la nuova priorità, il parco Florentia, definito dall’assessore Cecilia Del Re la scheda di trasformazione più importante. In sostanza, questa amministrazione ogni sei mesi fa partire un nuovo treno urbanistico, col risultato che nulla arriva a compimento”. Questo il commento dei consiglieri del gruppo Fratelli d’Italia Alessandro Draghi e Jacopo Cellai al piano operativo in votazione oggi in consiglio comunale.

“Il nostro voto contrario è ben motivato – aggiungono i consiglieri di opposizione –. Altro nodo critico: siamo passati dalla tangenziale di Winkler al passante urbano; dal tubone al tubino e oggi si arriva alla strada Fortezza-Panciatichi e pochi altri snodi e sottopassi che non permetteranno una gestione ordinata del traffico privato”.

“C’è poi il tema, cruciale per la nostra città, dell’utilizzo di edifici pubblici per ospitare le attività artigianali che rappresentano la nostra identità. Su questo fronte siamo indietro, basti pensare al progetto per l’ex scuola sottufficiali dei Carabinieri in Santa Maria Novella, fermo al palo. Per non dire dell’assenza di infrastrutture che rendano possibile vivere il centro della città: parcheggi in primis” nota Cellai.

“Tuttavia – concludono Draghi e Cellai –  non abbiamo rinunciato ad avanzare le nostre proposte, contenute negli emendamenti presentati:

No ad una senior house nella ex caserma Ferrucci in Santo Spirito, ma che l’immobile sia una parte a servizio della cittadinanza e di culto

No all'abbattimento delle villette erp in via Benedetto Dei

Aumentare gli stalli di sosta in via del Paradiso

No alle residenze dello spettacolo viaggiante nel campo agricolo tra Ugnano e Sollicciano (l’area compresa tra via Baccio da Montelupo, Via di Sollicciano e via di Ugnano)

Non distruggiamo il giardino del Guarlone sud (via Nicola Ottokar/via della Chimera) con un parcheggio”. (fdr)

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