Firenze si impegna a diventare una città sempre più cardioprotetta, grazie a una rete di Defibrillatori SemiAutomatici Esterni (DAE) installati su suolo pubblico e gestiti dall'Amministrazione Comunale
I Defibrillatori SemiAutomatici Esterni (DAE) sono dispositivi salvavita, collocati in luoghi strategici e sempre accessibili, rappresentano un'importante risorsa per la sicurezza dei cittadini e dei visitatori. Gli apparecchi sono stati in parte donati dalle associazioni del territorio.
I DAE sono dispositivi medici progettati per intervenire in situazioni di arresto cardiaco improvviso. La loro funzione principale è quella di analizzare il ritmo cardiaco della persona colpita e, se necessario, erogare una scarica elettrica controllata per ripristinare un ritmo cardiaco normale.
- Analisi automatica del ritmo cardiaco: il dispositivo è in grado di rilevare se l'arresto cardiaco è causato da un ritmo defibrillabile, come la fibrillazione ventricolare o la tachicardia ventricolare senza polso.
- Guida vocale e visiva: i DAE forniscono istruzioni chiare per assistere chi li utilizza, rendendoli accessibili anche a persone senza formazione sanitaria avanzata.
- Sicurezza nell'uso: il defibrillatore eroga la scarica solo se rileva una condizione compatibile con l'uso del dispositivo, riducendo al minimo i rischi di errore.
I defibrillatori sono stati installati nel rispetto delle disposizioni normative vigenti, come previsto dalla Legge 4 agosto 2021, n. 116. Ogni dispositivo è custodito in una teca accessibile e ben segnalata tramite appositi pittogrammi, per facilitarne l'individuazione in situazioni di emergenza.
Dove sono
L'elenco pubblicato comprende esclusivamente i DAE collocati su suolo pubblico e gestiti direttamente dall'Amministrazione Comunale. Tali dispositivi sono accessibili a chiunque, in qualsiasi momento, garantendo una copertura continua.
- Viale de' Tanini, 21 (Galluzzo)
- Piazza Acciaiuoli (Galluzzo)
- Lungarno del Tempio
- Giardini Niccolò Galli: viale Manfredo Fanti
- Piazza Tasso
- Piazza della Repubblica
- Ponte Vecchio
- Piazza della Passera
- Villa Vogel: via delle Torri
- Cascine (nei pressi piscina delle Pavoniere): via della Catena
- Via Aretina, 301
- Piazza Gualfredotto da Milano
- Piazza Dalmazia
- Parco del Mensola: via Madonna delle Grazie
- Piazza Santo Spirito, 22
- Via di San Niccolò
- Piazza del Duomo:
- Mercato San Lorenzo (ingresso): via dell’Ariento, 14
La pagina non indica i dispostivi momentaneamente non disponibili nell'arco di tempo strettamente necessario alla loro manutenzione.
Restano esclusi dall'elenco:
- i defibrillatori presenti in spazi comunali non sempre aperti al pubblico;
- i defibrillatori gestiti da altre amministrazioni pubbliche o da soggetti privati.
La presenza dei DAE è stata regolarmente comunicata al sistema di monitoraggio da remoto della centrale operativa del sistema di emergenza sanitaria "118" sin dall'attivazione, permettendo così un'integrazione efficace con i protocolli di intervento delle autorità competenti e una costante verifica sullo stato operativo degli apparecchi.
L'art. 1 della legge 3 aprile 2001 n. 120 (come modificata dalla legge 4 agosto 2021 n. 116) stabilisce che «L’uso del defibrillatore semiautomatico o automatico è consentito anche al personale sanitario non medico, nonché al personale non sanitario che abbia ricevuto una formazione specifica nelle attività di rianimazione cardiopolmonare. In assenza di personale sanitario o non sanitario formato, nei casi di sospetto arresto cardiaco è comunque consentito l’uso del defibrillatore semiautomatico o automatico anche a chi non sia in possesso dei requisiti di cui al primo periodo. Si applica l’articolo 54 del codice penale (scriminante dello stato di necessità, ndr) a colui che, non essendo in possesso dei predetti requisiti, nel tentativo di prestare soccorso a una vittima di sospetto arresto cardiaco, utilizza un defibrillatore o procede alla rianimazione cardiopolmonare»