Queste le dichiarazioni del Capogruppo e Segretario Provinciale Federico Bussolin e dei Consiglieri Luca Tani e Michela Monaco:
“Questa non è la città dei 15 minuti come racconta l’Amministrazione, è semmai l’odissea dei 50 minuti di chi, dalla Stazione, spera di arrivare a Careggi nell’ora di punta. Da sempre siamo attenti alle vicende quotidiane dei cittadini e non e, oltre al piano tecnico come è il Piano Operativo, rimangono sfide sulle quali chi governa la città ha già fallito”.
“Non esiste tutela delle attività storiche quando, a pochi passi da Palazzo Vecchio, c’è Ponte Vecchio che protesta per la presenza di un rivenditore di borse che, volenti o nolenti, cancella la tradizione storica degli orafi presenti”.
“Il PD poi conferma di non avere il coraggio delle proprie idee: la disastrosa gestione del tema moschea vede l’epilogo con una amministrazione imbarazzata nel segnalare dove sorgerà una eventuale nuovo luogo di culto. In barba ai disagi già vissuti dai cittadini e bottegai di Piazza dei Ciompi, per esempio”.
“Si parla di verde pubblico e cambiamento climatico tanto per riempirci la bocca di parole, ma la (non) qualità la vediamo nella scarsa gestione dell’attuale patrimonio arboreo e l’ultimo episodio della scuola Vittorio Veneto ne è un esempio. Così come lo è il tema dello scudo verde: apprendiamo del dietrofront di Nardella che, da quella che era una tassa per chi entrava a Firenze, sta diventando una idea sempre più astratta e di improbabile realizzazione”.
“Manca il coraggio soprattutto in tema di turismo: per la Lega è importante parlare di Uffizi 2 alle porte della città, così come parlare della tutela di chi, da privato, contribuisce a riqualificare il patrimonio immobiliare tramite gli affitti brevi”.
“Attendiamo l’Amministrazione nella gestione di questo ennesimo libro dei sogni, certi del fatto che tra il dire e il fare, spesso, c’è l’immobilismo del PD causato dalle correnti interne: su questo la Lega sarà sempre alternativa”. (fdr)