Polizia Municipale. Dmitrij Palagi e Antonella Bundu (Sinistra Progetto Comune): “Ai minimi storici, altro che retorica sulla sicurezza”

“La presenza sul territorio e la prevenzione richiedono risorse e personale. Invece di inseguire le destre, il Partito Democratico cambi radicalmente le sue politiche di governo”

Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi e Antonella Bundu, consiglieri di Sinistra Progetto Comune

“Su la Repubblica di stamani si conferma uno dei minimi storici sui numeri della Polizia Municipale. Se a ottobre 2022 si era di poco sotto le 790 persone, ora siamo a 733. A inizio di questa consiliatura, il secondo mandato di Nardella poteva contare indicativamente su 900 unità. Il nuovo Comandante si ritrova con l’assenza strutturale di personale. Anche perché da 733 vanno tolte le persone non idonee, o parzialmente idonee, per i servizi esterni (ci risulta si arrivi a un centinaio).
A noi risulta, inoltre, che chi vince i concorsi, anche in Municipale, poi resta poco volentieri a Firenze. Perché è cara e dà la priorità al turismo, invece che alla residenza.
Invece di guardare a limiti di età e prestazioni fisiche, come nuovi parametri di assunzione, Palazzo Vecchio farebbe bene a ricordarsi che le polizie locali non sono concorrenziali a quelle di Stato. Non servono a gestire l'ordine pubblico. Devono aiutare il Comune a prevenire i problemi ed essere sul territorio per confrontarsi con la cittadinanza.
Abbiamo spesso provato a discutere in questi anni di questo tema. Il progetto del “vigile di quartiere” è stata solo propaganda. Così come gli obiettivi dichiarati in queste ultime consiliature.
In campagna elettorale si parlerà molto di sicurezza. Il Partito Democratico attaccherà le destre perché il Governo nazionale non manda Polizia e Carabinieri. Le destre attaccheranno il centrosinistra perché la Municipale non è abbastanza utilizzata come forza per l'ordine pubblico. Nel mezzo ci sono le lavoratrici e i lavoratori, la cittadinanza.
L’indebolimento (se non lo smantellamento) dei servizi indirizzati alla violenza di genere, agli accertamenti presso le attività economiche (evasione, lavoro nero, sicurezza nei cantieri). L’impossibilità di evitare ritardi nel dare risposte a chi segnala auto parcheggiate male (magari in uno stallo per disabili).
I numeri ci dicono che da anni la sinistra di opposizione di Palazzo Vecchio ha sempre avuto ragione nel dire che bisogna ricordarsi che la Polizia Municipale ha bisogno di mettere al centro il suo personale, la RSU e le organizzazioni sindacali. A oggi non c’è nemmeno un’unica figura di interlocuzione in Giunta e i rapporti sono spesso stati tesi. Non per caso”. (s.spa.)

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