La segnalazione arrivata all’Ufficio Città Sicura: all’uomo contestati i reati di ricettazione, appropriazione indebita e irregolarità sulla normativa dell’immigrazione
Porta la bicicletta a riparare ma il titolare dell’officina riconosce la due ruote come di proprietà di un suo cliente. Per questo avvisa la Polizia Municipale che denuncia l’uomo per ricettazione.
La vicenda inizia qualche giorno fa quando all’Ufficio Città Sicura arriva una segnalazione da parte di un negozio di rivendita e riparazione di bicicletta nella zona di via Palazzuolo. Il titolare infatti aveva riconosciuto una bici portata a riparare da un cittadino straniero come quella di proprietà di un suo cliente. Si trattava, tra l’altro, di una bicicletta di particolare pregio che riportava anche un numero di telaio. E il proprietario aveva anche presentato regolare denuncia.
L’ufficio Città Sicura ha quindi allertato la Polizia Municipale e quando l’uomo è tornato a riprendere la bici riparata ha trovato gli agenti. Per lui, risultato senza documenti, sono scattate le procedure di identificazione: si tratta di un cittadino marocchino, non in regola con la normativa sull’immigrazione e noto alle forze dell’ordine. La Polizia Municipale l’ha denunciato sia per la violazione della legge sull’immigrazione che per ricettazione. Inoltre visto che il titolare della rivendita aveva dato all’uomo in uso gratis una bici di cortesia durante la riparazione e che questi non l’ha riportata al momento del ritiro, a suo carico anche il reato di appropriazione indebita. (mf)