Presentate le proposte didattiche per le scuole del Quartiere 3

Anche quest’anno il Quartiere 3 ha presentato alle scuole del proprio territorio un pacchetto di proposte didattiche con il coinvolgimento in primis di associazioni, enti, attività e soggetti del territorio: 22 proposte dall’infanzia alle superiori che comprendono progetti didattici di varia natura, un concorso sugli addobbi natalizi ed il coinvolgimento delle scuole nelle iniziative di Natale e nella ricorrenza della Giornata Nazionale degli Alberi (21 novembre).

«Continua l’impegno del Quartiere 3 – spiega la presidente del Quartiere 3 Serena Perini – ad elaborare proposte che vadano ad arricchire il programma dei progetti didattici del Comune “Le Chiavi della Città” su tematiche specifiche quali la storia locale, la valorizzazione del nostro territorio e dei nostri luoghi di cultura, a cui si aggiungono la valorizzazione dei nostri valori condivisi e temi riconosciuti da tempo di fondamentale importanza per il Quartiere 3, dalla lotta alla mafia, alla convivenza civile ed al rispetto per la natura e per gli animali: realtà basilari per comprendere le difficoltà e le peculiarità del nostro presente. Quest’anno il programma è ancora più ampio perché si è arricchito di nuovi progetti di ambito sociale, sportivo e storico-culturale, che vanno ad aggiungersi alle altre proposte, alcune delle quali alla loro ottava edizione. Ringraziamo tutti i soggetti proponenti, sempre disponibili ad impegnarsi con i nostri piccoli concittadini».

«Il punto importante dei nostri progetti – aggiunge il presidente Commissione Politiche Culturali ed Educative Q3 Francesco Degl’Innocenti – è di offrire una vetrina delle varie realtà del territorio, consentendo ad alunni e studenti di poterle conoscere e di visitare i musei, le biblioteche ed i monumenti del nostro Quartiere. Come sempre oltre al coinvolgimento degli studenti i progetti cercano anche il coinvolgimento delle famiglie, al fine di divulgare il più possibile le tematiche affrontate e condividerne i valori: ringrazio quindi le tante realtà che anche quest’anno si sono rese disponibili, in modo per lo più gratuito o con un minimo contributo ad alunno, ad offrire tali esperienze alle nostre scuole». (s.spa.)

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