Non sa spiegare la provenienza della bicicletta in suo possesso, ma nello zaino la Polizia Municipale trova tutto l’armamentario per lo scasso. Per questo l’uomo è stato denunciato.
L’episodio è successo ieri pomeriggio in piazza Stazione. Un passante ha segnalato a una pattuglia impegnata per la viabilità di aver assistito a un furto di una bicicletta da parte di un uomo, probabilmente straniero, di cui fornisce una sommaria descrizione Dopo qualche minuto gli agenti hanno visto un giovane corrispondente a queste caratteristiche arrivare in bicicletta per fermarsi nell'aiuola a parlare con alcune persone presenti. Gli agenti lo hanno raggiunto chiedendogli i documenti e la provenienza della bicicletta su cui era in sella. Il giovane all’inizio non ha dato spiegazioni per poi iniziare a pedalare verso via Jacopo da Diacceto. Qui è stato fermato dagli agenti motociclisti e portato al Comando di Porta a Prato. Nello zaino sono stati trovati attrezzi per lo scasso e un lucchetto tagliato. Dal fotosegnalamento è emerso che si tratta di un cittadino marocchino, A.T. nato 1990 non in regola con la normativa dell’immigrazione e già noto alle forze dell’ordine per episodi simili per i quali, a suo carico, ha l’obbligo di firma presso i Carabinieri. Obbligo che non ottempera da agosto. Per questo alla denuncia per ricettazione e violazione della norme sull’immigrazione si aggiungerà la segnalazione che ha smesso di adempiere alla misura cautelare.
Già avviata dalla Polizia Municipale la ricerca del proprietario della bicicletta, una mountain bike Atala, per procedere con la sua restituzione. (mf)