Concordare con Alia l’istituzione della raccolta a domicilio dei rifiuti, sia domestici che ingombranti, per le persone con disabilità. Lo chiede una mozione approvata nella seduta di lunedì scorso dal consiglio comunale su proposta della consigliera del gruppo Lega Michela Monaco.
“Il conferimento nei cassonetti dei rifiuti domestici, col meccanismo azionato da un pedale, risulta impossibile per le persone con disabilità, soprattutto agli arti inferiori. Difficoltà che diventa ancor più insormontabile se consideriamo il ritiro dei rifiuti ingombranti (e anche pesanti, nella maggioranza dei casi), che devono essere sistemati sul marciapiede trasportandoli dalla propria abitazione – spiega Monaco –. Purtroppo, non tutte le persone disabili possono contare sull’aiuto costante di familiari o amici per provvedere ad ogni necessità. Il principio che, anche a Firenze, dovrebbe prevalere è proprio quello di permettere a una persona con ridotta mobilità di poter assolvere a tutti i compiti della vita quotidiana senza la necessità di ricorrere all’aiuto degli altri, in piena autonomia”.
“Abbiamo già, nelle commissioni competenti, appurato che per Alia sarebbe possibile istituire il servizio di raccolta a domicilio senza che ciò comporti un aggravio insostenibile per la Tari. Adesso tocca alla giunta rispondere a questo atto di indirizzo e far sì che il servizio venga messo in moto il prima possibile” conclude la consigliera. (fdr)