“Anche a Firenze – commenta il vice presidente del Consiglio comunale Emanuele Cocollini – abbiamo dovuto registrare l’ennesimo atto di bullismo ai danni di un ragazzo ebreo, e proprio nel Giorno della Memoria. Un tredicenne è stato oggetto di offese razziste per le origini del padre da parte di un coetaneo che vive nello stesso quartiere. Una storia di bullismo che però ha visto la vittima tredicenne rispondere, coraggiosamente, alle offese: “Vergognati di quello che hai detto, se ci fossi stato te nelle camere a gas dei nazisti non ti verrebbero mai in mente queste parole. Non ne voglio più sapere nulla”. Il ragazzo in passato era già stato vittima dei bulli in ambito scolastico per il suo aspetto fisico, tanto che i suoi genitori, lo scorso anno, lo avevano spostato in una scuola privata, ora il nuovo episodio, stavolta a sfondo razzista, lontano da scuola e con protagonista un ragazzino del quartiere. Un episodio che arriva dopo pochi giorni dall’altro fatto di cronaca accaduto a Campiglia Marittima. Condanno quanto accaduto – spiega ancora il vice presidente del Consiglio comunale Emanuele Cocollini – e nell’inviare un affettuoso abbraccio al ragazzo e alla sua famiglia, voglio ribadire la necessità di educare i nostri ragazzi a cosa sia stato l’Olocausto. Il nostro impegno come Istituzione deve proseguire, con ancora più forza, contro ogni forma di antisemitismo, compresa quella più moderna e subdola che ha assunto i connotati dell’antisionismo”. (s.spa.)