Rinnovo della detenzione per Zaki in Egitto. Dmitrij Palagi e Antonella Bundu (Sinistra Progetto Comune): “Il Comune di Firenze non rimandi i suoi impegni”

“Due atti del Consiglio comunale hanno chiesto un impegno diretto del nostro Comune per chiedere la liberazione di Zaki e verità per Regeni. Non accetteremo la stessa indifferenza dimostrata verso Silvia Romano”

Dai tribunali egiziani arriva la notizia del rinnovo di detenzione per altri 45 giorni ai danni di Patrick George Zaki. E allora come non ricordare che il Consiglio comunale ha già votato due volte la sua solidarietà a questo studente dell'Università di Bologna. Ma anche che la Giunta aveva già ignorato di impegnarsi per Silvia Romano e per fortuna questa è stata comunque liberata.
Chiediamo allora a voce alta – spiegano i consiglieri di Sinistra Progetto Comune Dmitrij Palagi e Antonella Bundu – che Palazzo Vecchio si impegni concretamente, un a volta di più. E non tanto per rispettare la volontà espressa dal Consiglio, organismo eletto dalla cittadinanza che rappresenta tutta, quanto perché Firenze può svolgere un ruolo di pressione importante, anche agendo sul piano simbolico.
Da oggi, ogni giorno, chiederemo in Rete Civica, con un comunicato stampa, che almeno si espongano verso Piazza della Signoria uno striscione che chieda libertà per Zaki e uno per ottenere verità e giustizia per Regeni. Perché il coraggio della civiltà dei diritti contro la barbarie dell'arbitrio e della tortura – concludono Palagi e Bundu – non ammette convenienze e scuse di comodo.
Per completezza e promemoria alleghiamo i due atti approvati dal Consiglio Comunale”. (s.spa.)

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