Riorganizzazione del Comune. Antonella Bundu e Dmitrij Palagi (SPC): “Non si investe su chi lavora organicamente nell'ente”

“Valuteremo la necessità di segnalare il riordino ad ANAC”

Lavorare per la “città più bella del mondo” è davvero difficile, da molti anni ormai. L'Amministrazione lancia una tegola dopo l'altra sulla testa di lavoratrici e lavoratori. Dopo la vicenda dei “nuovi” buoni pasto, che pochissime realtà fiorentine accettano, ecco il sindacato dei dirigenti Direl denunciare la vera natura della riorganizzazione tanto declamata dal Sindaco in questi mesi. L'assenza di investimento nei confronti di chi è stabilmente parte dell'Amministrazione – spiegano i consiglieri di Sinistra Progetto Comune Antonella Bundu e Dmitrij Palagi – e il disconoscimento di chi lavora organicamente all'interno del Comune. Non si informa e non si coinvolge la rappresentanza sindacale, nemmeno quando ci si occupa di posizioni apicali. Le decisioni vengono poi ufficializzate a poche ore dalla loro entrata in vigore. I cambiamenti sono poi davvero irrilevanti rispetto ai toni usati poco dopo le elezioni. Si confermano inoltre tutti i 110, con esclusione ovviamente del comandante della Polizia Municipale, già sostituito. La rotazione poi si applica solo a chi è organico, a chi ha saputo negli anni tenere ferme le leggi rispetto ai voleri della politica. A quadro definitivo e completo valuteremo la necessità di segnalare la riorganizzazione ad ANAC per verificare che si sia aderito alle norme anticorruzione. Chiederemo, nel frattempo conto – concludono Bundu e Palagi – del comportamento del Sindaco in merito a questa vicenda e speriamo che i prossimi anni possano registrare un cambiamento nell'atteggiamento, quantomeno nei confronti chi chi lavora nel e per il Comune.... Anche se abbiamo poche ragioni per essere ottimisti”. (s.spa.)

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