Il controllo effettuato ieri pomeriggio dagli agenti dei distaccamento dell’Isolotto. Per l’uomo una denuncia e multe per oltre 3.000 euro
Tutto è cominciato con il tentativo di scambio di targa di un veicolo fermo a margine strada, notato dagli agenti di Polizia Municipale che, da una serie di accertamenti, hanno scoperto un trasporto di rifiuti irregolare. È successo ieri pomeriggio in via del Ronco Lungo. Due agenti del distaccamento dell’Isolotto stavano transitando in auto nel corso di un pattugliamento della zona quando hanno notato un furgone cassonato aperto e carico di rifiuti metallici fermo sul margine destro della strada. Dietro il furgone un uomo accovacciato che stava cercando di sovrapporre alla targa originale un’altra. La pattuglia si è dunque fermata e mentre chiedevano spiegazioni all’uomo dal furgone è sceso il conducente. Dai controlli è emerso che la persona che aveva in mano la targa era un 53enne marocchino residente a Firenze, mentre il conducente risultato anche proprietario del veicolo è risultato un connazionale 47enne residente a Scandicci. Dopo che il conducente è risultato in regola con la patente, gli agenti si sono dedicati al veicolo. Prima di tutto è risultato non in regola con la revisione (sanzione da 169 euro), ma soprattutto è emerso che il veicolo non era autorizzato a trasportare i materiali ferrosi. Per la precisione il 47enne è risultato titolare di una ditta regolarmente iscritta all’Albo Nazionale dei Gestori Ambientali e quindi autorizzato per il trasporto in conto proprio anche per quel tipo di materiale, ma con un autocarro diverso ovvero quello associato alla seconda targa che l’altro uomo tentava di sovrapporre all’originale. Il problema era che il mezzo autorizzato era stato sequestrato nel 2016 ai fini della confisca dalla Polizia Municipale di un comune limitrofo perché pizzicato senza assicurazione. Ecco che quindi, probabilmente, il conducente ha chiesto al connazionale di sostituire la targa dell’autocarro con quella del veicolo confiscato ma legittimato al trasporto dei rifiuti.
Il proprietario è stato denunciato poiché svolgeva l’attività di trasporto di rifiuti senza autorizzazione con il conseguente sequestro penale del mezzo (portato in depositeria). Inoltre, visto che il trasporto veniva effettuato senza il necessario formulario, per l’uomo è scattato anche un verbale da 3.100 euro. (mf)