“Si assuma nuovo personale per dare un miglior servizio ai cittadini e si rispettino i diritti dei lavoratori”
“Bene che siano smaltiti gli arretrati di lavoro dell'ufficio anagrafe e dei servizi demografici, peccato che lo si faccia a discapito dei lavoratori. Ben 16 ore di straordinario obbligatorio al mese da inizio anno per loro”. Così Tommaso Grassi, capogruppo di Firenze riparte a sinistra, attacca il Comune di Firenze. E spiega: “Non sono stati rispettati i tempi per dare le risposte ai cittadini e quindi bisognava intervenire, ma non è possibile accettare che questa sia la risoluzione del problema”.
“Nuovo personale e miglioramento delle procedure. Questa è la risposta che volevamo dal Comune, ma oggi ci è stato risposto che solo che ad aprile saremo in pari. Ma se non interveniamo con soluzioni strutturali, anche a livello di procedure e di programmi informatici, ben presto saremo nuovamente a rincorrere le emergenze e a chiedere nuovi straordinari al personale per colmare le inefficienze del servizio e carenze del personale. Sono uffici direttamente a contatto con la cittadinanza - conclude Grassi - i cui effetti sono diretti sulla gestione delle pratiche, quindi un punto centrale dell'agire amministrativo. I lavoratori meritano di operare con tranquillità, senza dover essere sottoposti a turni di questa entità”. (fdr)