Queste le dichiarazioni di Federico Bussolin, Segretario Provinciale della Lega a Firenze e Capogruppo a Palazzo Vecchio:
“Oggi come Lega abbiamo organizzato un Gazebo ad hoc in Piazza dei Ciompi per denunciare la situazione assurda che Firenze sta vivendo circa il mancato sgombero della moschea. Non è normale infatti che in vista del quinto tentativo di sgombero, quello del 27 Aprile, la comunità islamica e l’amministrazione locale si facciamo beffe della decisione del tribunale in merito allo sfratto esecutivo: quante famiglie fiorentine in difficoltà possono vantare comprensione e richieste di rinvio come hanno fatto Nardella e l’Imam in questa circostanza?”.
“Non stiamo parlando di libertà di culto ma di rispetto delle regole, alle quali ad oggi la comunità islamica ha deciso di non voler sottostare: quanto ancora Nardella vuole tenere la testa sotto la sabbia? Quel che è ancor più inaccettabile, oggi, è la corsa contro il tempo per trovare alternative: se dopo venti anni siamo arrivati alle porte coi sassi, il PD se ne deve assumere la responsabilità: hanno ignorato il tema per convenienza elettorale e ora è sfuggito di mano. Abbiano quantomeno il coraggio di dirci cosa pensano di fare in merito”.
“Il Comune dallo scorso Dicembre 2022, mese nel quale avvenne l’ultimo tentativo di sfratto per morosità per l’immobile dove ha sede la Moschea, non parla chiaro circa il futuro della Moschea stessa. Cosa ne sarà dopo lo sfratto? Dove pensano di realizzarla l’Imam e il Comune? Si fanno tante ipotesi, ma nessuno si preoccupa di parlarne alla città: intendono fare tutto in silenzio per timore delle contestazioni?”.
“Infine si parla di una Comunità Islamica pronta a raccogliere “fondi” per comprare la futura sede. Ci auguriamo che ci sia un controllo sulla provenienza di questi fondi. Nardella, intanto, deve assumersi il coraggio delle proprie scelte”. (fdr)