Domani pomeriggio, alle 17.30, alla Libreria Marabuk, si terrà la presentazione del libro di Paolo Ferrero «1969: quando gli operai hanno rovesciato il mondo» (DeriveApprodi, 2019). Si tratta di una pubblicazione che guarda al futuro, provando a spiegare il motivo per cui quell'anno rappresenterebbe l'unica vera e propria rivoluzione che ha interessato la nostra Repubblica. La ragione? Una società capace di organizzarsi al di fuori delle istituzioni, in un tempo simile al presente per la diffusa rassegnazione, accompagnata allo scontento. All'iniziativa parteciperanno anche Adriana Dadà (storica dell'età contemporanea) e Stefano Arrighetti (presidente dell'Istituto Ernesto de Martino). La presentazione sarà introdotta e coordinata da Dmitrij Palagi Consigliere comunale di Sinistra Progetto Comune.
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L'autore - Paolo Ferrero: valdese, a 18 anni operaio alla Fiat, ha svolto vari incarichi di direzione politica nell’ambito della Fgei, della Fiom, della Cgil, di Democrazia proletaria e di Rifondazione comunista di cui è stato segretario nazionale. Ministro del secondo governo Prodi e attualmente vicepresidente del Partito della sinistra europea.
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La libreria Marabuk: uno spazio indipendente, aperto a Firenze dopo la vicenda della Libreria Edison che si trovava in piazza della Repubblica. Oggi in via Maragliano vive questo importante luogo di confronto e cultura.
