Gianassi davanti alle commissioni congiunte ha illustrato la situazione delle partecipate del Comune nell'emergenza Covid-19: "Grande responsabilità da parte di aziende, sindacati e lavoratori"
"Le aziende partecipate dal Comune di Firenze, i loro amministratori e tutti i dipendenti stanno rispondendo con grande dedizione, grande responsabilità e grande impegno in questa fase così difficile e così complessa legata all'emergenza provocata dal coronavirus: lo dimostrano, laddove sono intervenuti, anche gli accordi raggiunti fra gli amministratori e le rappresentanze sindacali dei lavoratori, accordi seri, difficili e complessi ma che hanno dimostrato una grande disponibilità da parte di tutti al fine di contenere gli effetti negativi della situazione attuale e mettere in salvaguardia le nostre aziende". Queste le parole dell'assessore alle partecipate Federico Gianassi, che oggi ha parlato a tutte le commissioni consiliari di Palazzo Vecchio convocate in forma congiunta (e telematica) sullo stato delle società partecipate del Comune di Firenze a seguito dell'emergenza Covid-19. "Il quadro che emerge dall'analisi delle partecipate è estremamente diversificato – ha spiegato Gianassi - perché è variegata l'articolazione delle nostre partecipazioni nelle società che hanno mission radicalmente diverse fra loro e che quindi sono toccate in maniera differente dall'emergenza coronavirus, così come differenti sono le risposte che hanno messo in campo”.
Gianassi ha spiegato che tutte le partecipate sono operative. E in tutte è stato fatto un grande lavoro sul tema della sicurezza per i lavoratori, impiegando dove possibile lo smart working e adottando tutte le misure necessarie per contenere il rischio di contagio, garantendo al contempo la produttività delle aziende. Alcune non hanno provveduto a ricorrere ad ammortizzatori sociali perché ritengono di poter far fronte alla situazione senza questo utilizzo. Altre hanno fatto accordi sindacali per utilizzare gli ammortizzatori, altre ancora hanno invece fatto accordi sindacali per usarli nel caso ce ne fosse bisogno ma ad oggi non li stanno utilizzando. Gianassi, che ha poi detto di essere disponibile ad un aggiornamento complessivo sulle partecipate in un futuro prossimo per vedere come evolve la situazione, ha ringraziato lavoratori e amministratori “per l'impegno che mettono nel portare avanti il lavoro in questo periodo di difficoltà” e ha ricordato che alcune partecipate, più di altre, subiscono l'effetto dei divieti di movimento decisi contro la diffusione del coronavirus, come per i servizi alla strada.
Gianassi ha infine ricordato che ad oggi vale il piano di razionalizzazione presentato in consiglio, e non è previsto un piano di dismissioni delle partecipate diverso da quello approvato nel dicembre scorso. (sp)