SPC, PRC, FCA: “Far fronte al bisogno della casa, difendere il diritto all’abitare”

“La sinistra in città – spiegano i consiglieri comunali di Sinistra Progetto Comune Dmitrij Palagi e Antonella Bundu insieme alla responsabile nazionale casa di Rifondazione Comunista Monica Sgherri ed a Francesco Torrigiani e Massimo Torelli di Firenze Città Aperta – si è sempre occupata di emergenza abitativa. La necessità di un nuovo piano di edilizia residenziale pubblica è una richiesta storica, condivisa, a livello nazionale e locale, da tante associazioni e realtà organizzate.

Il Governo nazionale ha prorogato l'esecuzione degli sfratti fino a settembre, sbloccando i fondi previsti per i contributi agli affitti, arrivati a Firenze tramite un primo bando legato a chi ha subito una diminuzione di reddito per l'emergenza Covid-19. Se nel breve periodo si è trattato di una risposta necessaria, ora occorrono interventi strutturali.

La crisi economica ha già travolto le parti più fragili della società e ora si allunga su sempre maggiori nuclei familiari della classe lavoratrici. Per questo è stata depositata una mozione in queste ore, con proposte concrete.

Chiediamo al Parlamento e al Governo nazionale di prorogare almeno Gino a giungo 2021 il blocco degli sfratti per morosità incolpevole.

Chiediamo al Governo e alla Regione di aumentare le risorse e semplificare le procedure per i bandi di sostegno all'affitto, visto il triplicarsi e quadruplicarsi del bisogno abitativo rispetto agli anni passati.

Chiediamo agli enti locali un primo elenco di patrimonio immobiliare dismesso e riutilizzabile a fine abitativo, per rilanciare l'edilizia residenziale senza ulteriore consumo di suolo.

Chiediamo al Comune di Firenze di raccogliere tutte le informazioni necessarie per un costante monitoraggio dell'esigenza abitativa del nostro territorio, con puntuali momenti di informazione rivolti alle commissioni consiliare e al Consiglio comunale.

Rimandiamo al testo della nostra mozione per spiegare al meglio l'analisi politica che ci muove. Quello di cui siamo certi è che non c'è tempo da perdere. Al momento – concludono Palagi, Bundu, Sgherri, Torrigiani e Torelli – non ci sono risposte adeguate per impedire che nei prossimi mesi esploda una già pesante situazione abitativa per chi vive in affitto. Non si potrà tornare come prima, andranno anche ripensati i canoni, ancora legati a un contesto precedente alla pandemia.

Il diritto all'abitare è essenziale, deve essere rilanciato e difeso. Questo è il nostro impegno, che proponiamo a tutto il Consiglio comunale di Firenze”. (s.spa.)

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