Sprar. Dmitrij Palagi e Antonella Bundu (Sinistra Progetto Comune): “Situazione da gestire in modo diverso, lo diciamo da inizio consiliatura”

“Il centrosinistra la smetta di non voler riconoscere che il sistema va ripensato. La Giunta spesso neanche risponde alle domande che facciamo sulla sicurezza delle strutture e le condizioni in cui si trovano tanto il personale quanto l’utenza”

“Siamo stanchi di vedere la destra prendersi spazio sulla denuncia di quello che chiamano degrado. La sinistra – spiegano Dmitrij Palagi e Antonella Bundu – dovrebbe stare dalla parte dei diritti e dei bisogni delle persone, garantendo la tutela della salute e adeguate condizioni di lavoro. Questo avviene nel sistema di accoglienza nel nostro territorio e in generale nel Paese?

Lo diciamo con profondo rispetto per tutte le persone che in questo ambito sono impegnate, sia per lavoro che per volontariato. Il nostro mondo appartiene a quello dell'accoglienza e della solidarietà.

Detto ciò, non si può continuare a non affrontare determinate questioni: da inizio consiliatura abbiamo presentato interrogazioni e atti, che puntavano a migliorare la situazione e risolvere i problemi.

In molto casi neanche ci è stato risposto.

Così facendo, le lavoratrici e i lavoratori si sentono presi in giro e abbandonati, specialmente sotto Covid-19.  Al contempo la situazione più pesante finisce per essere pagata dall'utenza, la stessa che le destre vorrebbero relegata non solo fuori dal campo del visibile, ma direttamente fuori dai confini.

Anche se ogni aspetto merita un intervento puntuale e immediato, non ci indigniamo tanto per qualche bicicletta abbandonata – concludono i consiglieri di Sinistra Progetto Comune Palagi e Bundu – ma per la situazione complessiva da risolvere: partiamo dall’individuazione di nuovi spazi e da un sistema di tamponi che riesca a monitorare costantemente la condizione, che altrimenti rischia di diventare ingestibile”. (s.spa.)

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